Sembra che gli indagati sia accusati di danneggiamenti ai danni di istituti di credito, esercizi commerciali e sedi periferiche di Enel ed Eni, compiuti in provincia di Roma negli ultimi tre anni.
Per i fermati l’accusa è di terrorismo e dovrebbero rispondere di 13 attentati, gli arrestati infatti sono accusati, tra l’altro, di “associazione con finalità di terrorismo anche internazionale o di eversione dell’ordine democratico” (l’art 270 bis del codice penale, introdotto nel 2001 dopo l’attentato alle torri gemelle) i due anarchici arrestati dai carabinieri del Ros.