Mediterranews

Lampedusa: corridoio umanitario per migranti. Sit in all’Esquilino

lampedusaUna tragedia annunciata quella che ha visto morire nelle acque di Lampedusa oltre cento migranti in cerca di una nuova vita. Una strage, con grande ipocrisia la chiamano emergenza, che dura da oltre venti anni. Sono ormai quasi 20mila le vittime del Mediterraneo, della Fortezza Europa, della logica securitaria che sta dietro la legge Bossi-Fini, i reati di clandestinità e di favoreggiamento dell’immigrazione.

Ancora oggi, con i corpi stesi sulla sabbia, si ha la pretesa di mettere la sordina alle proteste, difendere le politiche sull’immigrazione del nostro Paese e dell’Ue, addirittura andare all’attacco di chi prova a discutere di integrazione e inclusione. Di fronte ai cadaveri ci parlano ancora di pattugliamenti, respingimenti, accordi intergovernativi sul modello Libia, frontiere e controlli. Ma quello dell’immigrazione è ormai un fenomeno che non è più possibile governare con le logiche dell’ordine pubblico. Occorre una riflessione di ampio respiro, per costruire politiche per e non contro i migranti, a partire dall’ immediata abolizione delle leggi securitarie come la bossi fini. Occorre una immediata inversione di tendenza così da infrangere il colpevole muro di silenzio che aleggia sulla questione immigrazione. Ma soprattutto occorre in questo momento affrontare l’urgenza del picco di sbarchi nell’unico modo possibile: l’apertura di un corridoio umanitario per accogliere i profughi, salvare le loro vite e ridare loro la dignità di esseri umani.


È necessario mobilitarsi per fare pressione sul governo italiano: a partire da “Appelloper l’apertura di un canale umanitario per il diritto d’asilo europeo” promuoviamo, come realtà del movimento antirazzista, associazioni, organizzazioni umanitarie, sindacati, partiti, centri sociali e singoli attivisti un momento di protesta e di confronto, un sit-in lunedì 7 ottobre ’13 in Piazza Esquilino a Roma, luogo simbolo delle lotte per i diritti dei migranti,anche a partire dalle iniziative che si stanno promuovendo in città come quella di oggi alle 19 a Montecitorio.

promuovono:

A Buon Diritto, Action Diritti in Movimento, Aps Yo Migro – Strike Spa, Arci Roma, Asinitas, Associazione Persone Comuni, A Sud, Casale Pacha Mama, CDCA, CEMEA del Mezzogiorno, CNCA Roma, Comune-Info, Csoa Sans Papier, Csoa La Strada, Fiom – Cgil, Laboratorio Urbano Reset, Laboratorio 53, Lunaria, Network Agenzie Diritti, QuestaèRoma, Quiebraley Diritti Senza Confini, Reorient Onlus, Rifondazione Comunista Roma, Scup, Senza Confine….


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