La Federazione giovanile dei Comunisti Italiani di Reggio Calabria, aderisce alla manifestazione organizzata dall’ UDS reggina, che si svolgerà venerdì 11 Ottobre. L’ organizzazione giovanile dei Comunisti Italiani, intende sostenere gli studenti, nella fondamentale battaglia per difendere il diritto allo studio e garantire un’Istruzione Pubblica, dispensatrice di un sapere libero, pubblico, laico e pluralista! Dalla riforma Moratti, alla riforma Gelmini e alla sua continuazione messa in atto dall’ex ministro Profumo, gli studenti
italiani hanno assistito ad un costante smantellamento dell’Istruzione Pubblica, laddove pessimi governanti, hanno anteposto al sacrosanto diritto allo studio, sancito dalla preziosa Costituzione Italiana, beceri interessi d’ élite! E’ vergognoso, che l’Istruzione Pubblica, venga gestita da un’oligarchia di ricchi padroni, che tentano di manipolarla per interessi propri, in barba alla brillante intelligenza di tanti studenti, esclusi da scuole ed università, sempre più per studenti benestanti!
E’ vergognoso, constatare a livello locale, la mancata realizzazione di strutture scolastiche adeguate, che permettano agli studenti di poter studiare serenamente, invece di ritrovarsi continuamente sballottati da un edificio ad un altro o in sistemazioni di fortuna( la recente mobilitazione dell’Istituto comprensivo “Radice-Aligheri” di Catona è un chiaro esempio della suddetta situazione); è vergognoso, vedere appassire la
democrazia di Reggio Calabria, dinnanzi ad amministratori spregiudicati, che nel proporre il famigerato “Modello Reggio”, hanno elargito fiumi di denaro per la musica di RTL e per le passerelle di Valeria Marini, ma non hanno garantito i testi gratuiti, agli studenti meno abbienti, negando loro il diritto allo studio e sottraendosi, alla responsabilità di garantire diritti e servizi alla collettività!Non occorrono miracoli, per far funzionare l’Istruzione Pubblica italiana; occorre semplicemente, fare le scelte giuste, con l’obiettivo di
investire risorse nei diritti di tutti e non negli interessi di pochi; di finanziare la scuola pubblica e non le scuole private, poiché, riportando le parole di Stefano Rodotà, ciò è importante, “non per altri fini, ma per rendere la scuola pubblica adeguata ai propri fini”! Il sapere è la più bella forma di riscatto sociale per l’individuo e la FGCI sarà sempre pronta a difenderlo, a fianco degli studenti: studiando, per offrire benevoli intelligenze alla società ed agitandosi con entusiasmo, per proteggere i diritti e la democrazia!
Reggio Calabria, 9 ottobre 2013