L’atto creativo è un laboratorio interdisciplinare sugli stimoli creativi, nato da un’ idea di Daniele Luchetti e della direzione della Scuola Nazionale di Cinema, realizzato dagli allievi, teso a stimolare una riflessione collettiva sul tema della creatività e sulle sue molteplici declinazioni. Obiettivo degli incontri è scoprire le diverse modalità creative.
Gli studenti che hanno occasione di incontrare numerosi protagonisti della scena creativa internazionale, hanno creato una scenografia e un set per la registrazione degli incontri, moderatore è Flavio De Bernardinis che, dialogando con l’ospite, seguirà le linee di interesse proprie dei giovani futuri artisti. Non si tratta di percorrere il classico modulo dell’intervista sulla carriera, ma gli ospiti, provenienti da arti e mestieri diversi non solo del mondo dello spettacolo, saranno sollecitati a svelare come riconoscere gli stimoli della “vocazione”, gli spunti , le intuizioni, come seguire e poi distaccarsi dalle influenze dei maestri, come riconoscere l’idea forte e alimentarla, come individuare una “maniera propria”, come ci si emancipa da se stessi.
Nel corso dei tre anni hanno partecipato agli incontri: Woody Allen, Bernardo Bertolucci, Giancarlo Giannini, Sabina Guzzanti, Jannis Kounellis, Luana Perilli, Fabrio Castriota psicanalista, il maestro Giorgio Fabbri, l’astrofisico condidato al Nobel Giorgio Parisi;
Mettere in discussione i processi creativi, scoprire come ottenere risultati partendo da stimoli sottili si conferma come occasione unica di crescita professionale e umana.