Una nuova sfida per L’Orsa Maggiore. Sabato 7 dicembre, dalle 10.00 alle 13.00, la Cooperativa partenopea, da anni impegnata a sostegno di giovani fragili e svantaggiati, invita i cittadini presso il Centro Sociale Polivalente La Gloriette, in Via Petrarca 50.
La mattinata sarà destinata alla raccolta fondi per la ristrutturazione e messa in funzione della piscina del complesso. A illustrare l’intervento, per il quale è stato stimato un budget di 7.000,00 euro, sarà l’ing. Filippo Cavuoto insieme alle socie della Cooperativa.
L’appuntamento sarà anche un’occasione per far visitare il complesso di Via Petrarca alle persone intervenute, raccontando la storia di questo bene confiscato alla camorra e restituito alla città grazie al Progetto finanziato da Fondazione con il Sud con il Bando per la Valorizzazione e l’Autosostenibilità dei Beni Confiscati alle Mafie 2010.
Obiettivo de L’Orsa Maggiore era riqualificare la Gloriette, che è ora un luogo vissuto da giovani, una struttura territoriale e diurna in cui adolescenti dai 15 anni, con problemi di scarsa autonomia e lieve disabilità, svolgono attività educative, ludico-ricreative e di socializzazione, migliorando le proprie capacità di relazione e comunicazione.
Per far toccare con mano il frutto del loro lavoro, il 7 dicembre i ragazzi saranno presenti insieme alle loro famiglie e allestiranno una mostra con i prodotti realizzati nel laboratorio dell’autonomia.
Essere donne che lavorano, al Sud, in un’area “debole” come quella dei servizi alla persona: è la sfida che, nel 1995, ha portato alla nascita de L’Orsa Maggiore, fondata da uno staff tutto al femminile impegnato nel campo sociale ed educativo. La finalità generale della Cooperativa è quella di sostenere lo sviluppo di una comunità territoriale solidale che guardi alle famiglie, inserite nel contesto territoriale e specifico, e ai suoi componenti più fragili. Inizialmente orientata allo sviluppo delle pari opportunità, negli anni l’Orsa Maggiore ha ampliato il proprio raggio d’azione alle persone disagiate, che vivono in condizioni di deprivazione economica, relazionale e culturale e sono esposte ai rischi di marginalizzazione connessi alla condizione di genere, all’appartenenza etnica, allo svantaggio fisico (disabilità fisica e mentale) o sociale. La mission dell’impresa si esprime in attività sociali ed educative rivolte a bambini e ragazzi, percorsi di inclusione sociale per giovani, donne e soggetti in difficoltà, formazione per gli operatori del Terzo Settore e promozione della cittadinanza attiva.