In queste ore la Squadra mobile sta eseguendo la misura disposta dal tribunale su richiesta del pm della Dda, Francesco Caleca e del procuratore Roberto Alfonso.
Per gli inquirenti il bar è in realtà di proprietà di un pregiudicato per reati per associazione a delinquere per traffico di stupefacenti, che non avrebbe potuto intestarselo e così l’ha intestato ai fratelli.