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Alassio l’Officina del Gusto dell’Alberghiero in partenza per la Valtellina

Alassio, Foto di rito con l’assessore al turismo di Alassio Simone Rossi  per il team di chef dell’Officina del Gustodell’Istituto alberghiero in partenza verso Aprica per il progetto didattico “ Scuola in Montagna”.

Il percorso formativo che vedrà impegnati i ragazzi  per una settimana nella gestione del Park Hotel Bozzi, prestigiosa struttura alberghiera situata in centro Aprica ai piedi del monte Palabion, messa a completa disposizione della scuola per tutte le attività, dalla cucina al front office e che per tutta la durata del soggiorno sarà sotto la responsabilità dei docenti e degli alunni dei corsi enogastronomici e dell’accoglienza.

Grazie alla collaborazione con il Comune di Aprica e alla società degli impianti della cittadina della Valtellina, le giovani promesse alassine dell’hotellerie potranno presentare, in collaborazione con le  aziende Sartori Pigato e Frantoio Armato, una degustazione di prodotti tipici della nostra riviera di ponente: delle salse al mortaio con l’extravergine d’oliva al “principe” dei bianchi liguri, il Pigato, in versione Blitz.

Le attività di promozione dei prodotti tipici rientrano in un progetto didattico che  si prefigge di sviluppare nei discenti nuove competenze nel campo della comunicazione e del marketing al fine di garantire loro un bagaglio di conoscenze in grado di permettere di trovare un posto di lavoro al termine del ciclo di studi.

Il progetto di food sarà abbinato ad info point con la distribuzione di materiale pubblicitario con l’obiettivo dichiarato di conquistare i tanti turisti polacchi che soggiornano e sciano nel comprensorio sciistico della Valtellina e che sono numerosissimi ad Aprica.

Le attività di “Scuola in Montagna” sono coordinate dai docenti Antonella Annitto, Rita Baio, Stefania Arata, Michela Calandruccio, Katiuscia Giuria, Riccardo Giannantonio, Piero Raspino, Nello Simoncini, Maria Elisabetta Corradi, Luca Ansaldo, Flavia Mallamaci, Franca Calissano Marina Tiro e Franco Laureri.

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