Questo vale anche per le aziende italiane, poiché l’autorevolezza è un fattore cruciale per il successo negli affari. La notizia positiva è che FATA Spa (azienda del gruppo Finmeccanica) ha rafforzato la propria presenza nei mercati del Golfo, un’area strategica per lo sviluppo di impianti industriali di grandi dimensioni, siglando un contratto in Qatar del valore di 70 milioni di dollari.
L’accordo prevede la costruzione di un impianto per la produzione di soda caustica e acido cloridrico e prodotti derivati da destinare al settore Oil & Gas, un progetto che creerà molti posti di lavoro in loco e favorirà la crescita economica del Qatar. La società che ha firmato il contratto è la Gulf Chlorine, joint venture tra Oman Chlorine SAOG e la società qatarina Al Mirqab Capital, mentre la data di avviamento dell’impianto, in costruzione nella zona industriale di Mesaieed, è prevista per la fine del 2015.
Lo scorso gennaio si è svolta una cerimonia in Oman alla presenza del Presidente di FATA Ignazio Moncada e S. Al Yahai dirigente di Gulf Chlorine, un evento importante al quale è stato invitato anche l’ambasciatore italiano in Oman, Paola Amadei. La conferma del prestigio dell’azienda italiana viene da un premio consegnato dal comune di Pianezza, in provincia di Torino, dove sorge la sede di FATA, peraltro progettata dall’architetto brasiliano Oscar Niemeyer. La targa, che premia l’immagine rappresentativa dell’industria italiana nel mondo, è stata assegnata nel corso di un incontro dal sindaco Antonio Castello al Presidente Ignazio Moncada; il primo cittadino ha ricordato che da oltre trent’anni la FATA ha un rapporto privilegiato con il territorio e ha offerto concrete opportunità lavorative a tanti cittadini pianezzesi.
Il conferimento di questo premio può essere considerato un tassello importante nella storia dell’impresa torinese, una tappa essenziale di una storia d’eccellenza che può essere di buon auspicio per altre aziende italiane.
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