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Ilaria Alpi e Mirah Hrovatin, 20 anni dopo, Appello online

Ilaria AlpiIlaria Alpi e Miran Hrovatin 20 anni dopo
Rendere pubblici gli 8.000 documenti ancora segreti
Appello online a Laura Boldrini raccoglie oltre 16.000 adesioni
www.change.org/ilariaalpi

A pochi giorni dal ventesimo anniversario dell’uccisione di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, uccisi a Mogadiscio il 20 marzo 1994, oltre 16.000 persone in appena un giorno hanno aderito all’appello lanciato in queste ore su Change.org per chiedere che vengano resi pubblici documenti ancora segreti.

A lanciare la mobilitazione online con la petizione www.chagen.org/ilariaalpi sono stati Stefano Corradino e Giuseppe Giulietti dell’associazione Articolo21.

“A venti anni di distanza siamo ancora in attesa di conoscere tutta la verità su quella vicenda – scrivono Corradino e Giulietti su Change.org – Questa verità potrebbe essere contenuta nella pila di carta (8.000 documenti) che i servizi di sicurezza militare, l’ex Sismi, oggi Aise hanno accumulato su fatti che attengono all’esecuzione dei due giornalisti”.

Carte messe sotto chiave negli archivi della Camera a cui sembra essere stato negato l’accesso dall’Agenzia Aise – come rivela un’inchiesta de “Il Manifesto” firmata dai giornalisti Andrea Palladino e Andrea Tornago – che pare “abbia negato l’autorizzazione a un ufficio di Montecitorio che chiedeva la declassificazione dei documenti riservati acquisiti dalla Commissione parlamentare sui rifiuti presieduta da Gaetano Pecorella”.

“È fondamentale che queste carte siano rese pubbliche e che ai cittadini sia data la possibilità di sapere” ha affermato sul sito di Articolo21 Domenico D’Amati, legale della famiglia Alpi. “C’è molto da fare e speriamo che tutti gli organi dello Stato collaborino. In primo luogo la Camera dei Deputati che deve desecretare questi documenti fondamentali sui traffici dei rifiuti tossici”.

“Sulla base della richiesta formulata dell’avvocato D’Amati facciamo appello al Presidente della Camera Laura Boldrini, di cui conosciamo e apprezziamo la sensibilità umana e civile, affinché si possa consentire l’accesso ai dossier, per squarciare “il muro di gomma” dei poteri che hanno ostacolato la ricerca della verità. Ci auguriamo che questo appello, sostenuto dalle migliaia di firme che stanno arrivando di ora in ora, possa essere accolto e annunciato in occasione dei venti anni dall’assassinio”, è la richiesta della petizione di Corradino e Giulietti su Change.org.

Per monitorare in tempo reale l’andamento della petizione:
www.change.org/ilariaalpi

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Per informazioni e contatti con Change.org: Sergio Cecchini, Direttore comunicazione Change.org – Cell: 3358725539 – Email: sergio@change.org

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