La donna in questura ha raccontato agli agenti di essersi accorta del calo di rendimento del figlio a scuola, ma anche del suo cambiamento fisico. La mamma ha iniziato ad osservare con più insistenza il figlio, sinchè ha trovato una dose di eroina nel suo portafogli. Così la Polizia h a avviato una serrata attività di indagine, che si è conclusa questa mattina con l’arresto di sette persone (due nigeriani, marito e moglie, e cinque marocchini) che avevano in pratica il monopolio dello spaccio di eroina e cocaina non solo a Terni ma anche a Rieti, Viterbo e Perugia.
L’attività di spaccio, organizzata in una fitta rete di collegamenti, aveva un giro d’affari stimato intorno ai 70.000/80.000 euro a settimana e riforniva anche appartenenti alla cosiddetta “Terni bene”