Si tratta dell’operazione scaturita dalle indagini dell’operazione “Vecchia Guardia”, dirette dal sostituto procuratore della Dda Giulia Pantano col coordinamento del procuratore Federico Cafiero De Raho. Vecchia Guardia ha accertato l’attivita’ di taglieggiamento ai danni di alcuni imprenditori agricoli, che sarebbero stati costretti a pagare la “tradizionale” guardiania ai terreni, dietro la quale si cela un metodo di oppressione per trarre risorse economiche in favore della cosca di appartenenza. La Mobile di Reggio, diretta dal primo dirigente Gennaro Semeraro, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Reggio Calabria.