E’ un risultato politico importante, un fatto storico – prosegue il presidente dell’ Anlac – che con le precedenti risoluzioni approvate sia al Senato che alla Camera, non si era risusciti a conquistare, per mancanza esplicita di volontà dei precedenti governi. Adesso – aggiunge – il clima politico è cambiato e i primi risultati cominciano a vedersi, anche se occorre ricostruire il settore dalle macerie.
Con la cessazione dell’ attività della borsa merci cunicola – conclude l’ Anlac – il futuro riferimento per le contrattazioni sul mercato nazionale rimarrà quello della Cun (Commissione unica nazionale), che necessità però di un processo di miglioramento del regolamento istitutivo, sollecitato anche dalla risoluzione parlamentare, affinché sia informato in maniera più dettagliata a principi di trasparenza e neutralità.
UFFICIO STAMPA ANLAC