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Anlac: commissione prezzi e borsa merci

Abbiamo perso il conto delle modifiche apportate al regolamento della CUN – Commissione Unica Nazionale conigli, ma un dato è certo, non sono stati sinora definiti dettagliatamente i criteri di trasparenza e neutralità che la stessa Autorità Garante per la concorrenza e mercato, aveva indicato in un parere al Governo e alle Camere sin dal 2011. Lo dichiara Saverio De Bonis,  presidente dell’ Anlac, associazione nazionale liberi allevatori di conigli.

 

L’ ultima modifica apportata a gennaio di quest’ anno – prosegue – ha addirittura stravolto la funzione dei commissari effettivi e disatteso i patti circa le graduatorie dei supplenti. Patti garantiti dal Mipaaf.

 

Questi fatti gravi – aggiunge – speriamo possano essere superati con la risoluzione conclusiva approvata il 1° aprile dalla XIII Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, a cui il Governo ha dato parere favorevole. La risoluzione ha formulato infatti un indirizzo politico chiaro: dal un lato, salvare la Cun e riformarla, dall’ altro, cessare subito l’ attività della borsa merci di Verona, che nonostante rappresenti un inutile duplicazione, continua nel suo braccio di ferro istituzionale.

 

Infatti, dopo l’ ultima riunione degli organi camerali di borsa merci Verona, tenutasi lunedì 28 aprile, non sembrano essere emerse decisioni chiare in direzione di una cessazione dell’ attività. Al contrario, la commissione di Padova ha già cessato la sua attività. Vedremo – fa notare l’ Anlac – se gli sviluppi dei prossimi giorni renderanno necessarie ulteriori iniziative politiche, come ha già paventato una recente interrogazione parlamentare.

 

Ricordiamo – conclude la nota – che la Commissione Unica Nazionale formula previsioni sull’andamento atteso dei prezzi nella settimana successiva per tutto il mercato nazionale. Ciò la differenzia dalle Borse merci che dovrebbero rilevare a posteriori il prezzo storico settimanale all’ingrosso di merci che, per volume delle contrattazioni, rivestono localmente particolare importanza sul territorio provinciale delle singole Camere di Commercio. Tuttavia, secondo lo stesso parere dell’ Autorità Garante della concorrenza e del mercato, l’ attività impropria di queste ultime, da tempo, non è più compatibile con i principi della concorrenza.

 

Ufficio Stampa Anlac

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