Sulla questione – aggiunge – il Senato si era già pronunciato nella scorsa legislatura con una risoluzione che aveva dettato una linea d’indirizzo per il Governo, ma a quanto pare in Italia gli interessi dell’ industria vengono prima di quelli della salute dei consumatori e dell’ economia di interi territori.
Noi auspichiamo – conclude – che la prossima classe dirigente in Europa ponga con forza gli interessi dei consumatori e dei piccoli produttori italiani, che da anni stanno denunciando il crescente fenomeno delle intolleranze alimentari a causa di una cattiva alimentazione. I dati dicono chiaramente che in Europa circa 17 milioni di persone ne soffrono. In Italia il fenomeno riguarda 3,5 milioni di falsi celiaci e mezzo milione di celiaci, con una curva di accrescimento esponenziale.
Ufficio Stampa Fima