Ilardi era stato colpito da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa il 10 marzo 2014 dal G.I.P. del Tribunale di Napoli per Associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope. L’uomo era poi scappato per sottrarsi a tale misura di detenzione.
L’arresto di Ilardi si inserisce in un’ampia operazione contro lo spaccio di stupefacenti, che ha visto 37 arresti (chiesti dalla Procura della Repubblica di Perugia, p.m. Dr.ssa Comodi ed emesse dal GIP del Tribunale Dr.ssa Brutti) a carico di altrettanti importanti spacciatori di eroina e cocaina. L’operazione si sta svolgendo oltre a Perugia, nelle città di Roma, Milano, Torino, Padova, Vicenza, Modena, Reggio Emilia, Ascoli Piceno, Firenze, Frosinone, Napoli, Caserta. Dalle prime indiscrezioni è emerso che l’organizzazione non trovava limite all’interno dei confini nazionali, annoverando partecipi in vari Paesi, quali Inghilterra, Spagna, Irlanda e Olanda. L’indagine ha consentito anche di appurare le zone di provenienza dello stupefacente, Camerun, Uganda, Burundi e Togo, ed all’arresto di numerosi corrieri ovulatori, provenienti per l’appunto da quei Paesi, con il conseguente sequestro di circa 8 chilogrammi di eroina e cocaina.
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