Ed è in un momento come quello che stiamo attraversando, di profondo ennesimo sconvolgimento dei valori etici che dovrebbero essere il fondamento della politica, che il suo ricordo può illuminarci e farci comprendere quanto è importante l’attività di un giornalista che, lungi dal piegarsi a sterili polemiche ed ha rappresentare fatterelli e pettegolezzi di corridoio, ci ha raccontato senza alcuna remora, nè timore, la corruzione locale e la collusione nella politica.
Ecco perchè oggi, tanto più di ieri, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” ci piace ricordarlo nella sua figura sobria e seria, ma che con un sorriso infondeva sicurezza. Nella sua profonda correttezza e rigore, ma anche nella sua affabilità. Caratteristiche che ogni buon professionista della carta stampata dovrebbe aver ben presenti.
Giovanni D’Agata