Al centro delle indagini le attività criminali del clan della sacra corona unita “Padovano”, operante nella fascia costiera jonica salentina infiltrandosi nel tessuto economico dell’area, con ingenti interessi, in particolare nel settore turistico balneare.
Secondo quanto appurato dalle indagini, il gruppo criminale, con modalità tipicamente mafiose, estorceva gli imprenditori locali ed aveva costituito una fitta rete di alleanze con altri clan emergenti della provincia. Numerose anche le intimidazioni nei confronti degli amministratori locali.