Ed in effetti, almeno stando agli accertamenti eseguiti dagli uomini dell’arma, pare che i fermati fossero lì giunti da ogni parte d’Italia, sia dal nord che dal centro e dal sud Italia, per trattare “affari” riguardanti l’organizzazione criminale su tutto il territorio nazionale.
Ad insospettire, inoltre, i Carabinieri, la presenza al presunto summit di un boss sessantenne già noto alle forze di polizia.