La Libia? La Libia ha dimostrato il fallimento della tanto sbandierata e chiacchierata Primavera Araba. L’uccisione di Gheddafi non ha cambiato la situazione o forse sì, forse ha generato terrore e morte, confusione e false aspettati. Il nulla. Un altro Paese dove la democrazia fa fatica a porre radici e dove la guerra sopita per qualche tempo ha ormai riacceso i fuochi. Morte, feriti, bombe, razzi, predominio, religione e fondamentalismi anche qui a qualche miglia marina dall’Italia.
Sì il fondamentalismo c’è ed è quello islamico che spaventa l’Europa ma con questo non si può continuare a produrre bufale ed invece eccone una fresca fresca sempre dal solito sito che tra una bufala e l’altra genera semi amari. VoxNews che non è nè una testata giornalistica nè una satirica ma solo un sito internet che dalle sue pagine continua a spargere mala informazione, lanciando allarmi ed allerte da accapponare la pelle che però vengono facilmente viralizzate perchè colpiscono le persone scrive che la Libia, o meglio le milizie islamiche avrebbero preso il controllo di 11 aerei civili di linea. La notizia in parte è vera ma in parte no.
Le milizie islamiche in Libia hanno preso il controllo di almeno 11 aerei di linea. E’ l’ultimo drammatico effetto del rovesciamento di Gheddafi da parte dei governi occidentali.
Le agenzie di intelligence occidentali hanno pubblicato un avviso secondo il quale gli aerei potrebbero essere utilizzati in attacchi terroristici. E noi siamo i più vicini.
Rapporti di intelligence sui jet rubati sono stati distribuiti all’interno del governo degli Stati Uniti nel corso delle ultime due settimane e, secondo quanto risulta a VOX, rapporti simili da parte dell’AISI sono finiti sulla scrivania del presunto ministro degli interni italiano, incluso un avvertimento che uno o più degli aerei potrebbero essere utilizzati in un attacco per l’anniversario dell’11 Settembre 2001.
“Ci sono un certo numero di aerei di linea commerciali in Libia che mancano”, ha rivelato un funzionario. “Abbiamo scoperto che hanno intenzione di utilizzarli l’11 settembre.”
E invece di inviare soldati ad occupare coste e aeroporti libici, li inviamo a provocare Putin. Governo di dementi.
Ovviamente sono a rischio tutti i paesi del Mediterraneo, ma l’Italia, vista la sua vicinanza e la sua storia religiosa e politica, non può che essere l’obiettivo numero uno.
Intanto prima di lanciare falsi allarmi è bene verificare, cosa che si dovrebbe fare anche prima di condividere. Tutti i media italiani e esteri sulla notizia riportano che “una decina di aerei commerciali mancherebbero all’appello dall’aeroporto di Tripoli,in Libia:si teme che siano finiti nelle mani delle milizie islamiche Le agenzie di intelligence occidentali avrebbero di recente lanciato un allerta sulla possibilità che i velivoli possano essere usati per attacchi terroristici in nord Africa,in coincidenza con la ricorrenza dell’11 settembre. Lo riporta Drudgereport,citando indiscrezioni apparse su The Washington free beacon.Nessun altro media americano ha confermato l’indiscrezione. L’indiscrezione non è stata confermata lo spazio web da cui è partita la segnalazione tra l’altro è abbastanza particolare e si occupa di notizie marginali o non note o comunque non provate.
Resta il mistero degli aerei sottratti, pare dai ribelli, forse.