Nei primi 210 giorni del 2014 risultano essere stati trattate un totale di 2.268 persone ferite da morso di cane che coinvolgono lesioni gravi e almeno un morto cui si aggiunge la piccola di Fiano Romano. Non risultano sufficienti, quindi, le ordinanze del ministero della Salute che dispongono le regole per i proprietari di cani. Non l’obbligo del guinzaglio in città che può essere lungo al massimo un metro e mezzo o l’eventualità della museruola o l’aver detto basta ai cani aggressivi tipo pitbull ai delinquenti abituali e ai pregiudicati. E’ evidente, quindi, che al di là dei regolamenti vigenti, per Giovanni D’Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti”, si tratta principalmente di utilizzare buon senso e accortezze quando si hanno animali domestici in casa e gli stessi sono a contatto con i bambini per evitare il ripetersi di tragedie come quella del 24 settembre scorso perchè le reazione dei cani, purtroppo, sono difficilmente prevedibili.
Lecce, 26 settembre 2014
Giovanni D’AGATA