Le indagini che hanno portato all’arresto hanno evidenziato che a partire dal mese di gennaio dello scorso anno, Vito Zingaro, facendo leva sullo stato di necessità di alcuni imprenditori edili del posto in difficoltà economiche, si sarebbe reso disponibile a prestare loro somme di denaro, anche in più occasioni, con l’obbligo di restituirle con rate mensili che le indagini hanno dimostrato attestarsi tra il 212% ed il 288% di interesse annuo. In caso di non restituzione della somma dovuta sarebbe ricorso anche ad episodi di violenze e minacce.
Due sarebbero i casi accertati ma il sospetto è che l’uomo abbia avvicinato più imprenditori .