Una serie di traguardi importantissimi che, in appena quattro anni, ha portato, tra l’altro, lo chef di San Gavino a fregiarsi delle “Tre Forchette Gambero Rosso” delle quali sono insigniti appena 23 locali in Italia. Veri intenditori e semplici appassionati riconoscono a Roberto Petza, chiamato anche a partecipare ad Expo 2015, la grande attenzione per i particolari, l’estro creativo e la dedizione nel portare avanti la filosofia che contraddistingue la sua cucina, fondata sulla genuinità delle materie prime a chilometro zero che nascono tra orto e aia, per diventare sapori e piatti di alta qualità.
“Confermarsi a questi livelli, quasi venti hanno perso la stella, è sempre difficile – spiega Petza – ed aver ottenuto la Stella Michelin per il terzo anno consecutivo, oltre ad essere una grandissima soddisfazione, porta un’ulteriore carica positiva per proseguire nella giusta direzione e per continuare a migliorarsi. Certamente questo è un riconoscimento anche per l’intenso lavoro che stiamo dedicando ai giovani attraverso la nostra Accademia di alta formazione per chef. I ragazzi che escono dai nostri corsi trovano immediatamente lavoro nel novanta per cento dei casi e continuano a gravitare e collaborare con S’Apposentu. Non è un caso che la “brigata” che mi affianca in ristorante sia formata da ragazzi e ragazze che consideriamo vere e proprie promesse dell’alta cucina”.