I cinque avrebbero gestito un commercio di assicurazioni false che vendevano attraverso una rete internet. Presentandosi come fiduciari di grosse compagnie assicurative, i presunti truffatori vendevano polizze auto della durata di cinque giorni. Una truffa da milioni di euro, con seicento contratti fasulli sottoscritti in Sicilia, Calabria, Puglia, Friuli Venezia Giulia, Campania e Toscana.
La truffa è stata scoperta dopo un incidente mortale a Manduria del dicembre 2012.