Tra le opere di Manuel no si possono dimenticare la nomination all’Oscar per «Il giardino dei Finzi-Contini», ma anche le sue composizioni da concerto eseguite da maestri quali Salvatore Accardo. Manuel De Sica aveva vinto anche un Globo d’oro per «Ladri di saponette» di Maurizio Nichetti, il Nastro d’argento per «Al lupo, al lupo» di Carlo Verdone e il David di Donatello per «Celluloide» di Carlo Lizzani. Ha composto anche musica sinfonica e di musica da camera con sonate per arpa, per clarinetto, e altri strumenti solisti. Da sempre impegnato a divulgare l’opera di Vittorio, gli ha dedicato anche il libro «Di figlio in padre», uscito per Bompiani nel 2013. Manuel De Sica lascia il figlio Andrea, avuto dalla prima moglie Tilde Corsi, e la seconda moglie Maria Lucia Langella. (Corriere della Sera)