“Tu sai che mamma sono stata io e quale affetto abbia avuto per i nostri bambini – prosegue la lettera -. E’ un’atroce sofferenza la morte di Loris, così come atroce sofferenza è la mia carcerazione. Mi sento sola e abbandonata da tutti. Oggi è il compleanno del nostro figlio più piccolo ed anche a lui va il mi pensiero. Sono innocente, assolutamente innocente. Ti prego di credermi. Io so che tu nel tuo core mi consideri innocente”.
la lettera che Veronica Panarello, in carcere con l’accusa di aver ucciso il figlio Loris, ha scritto al marito, Davide Stival, così come riportata da TGCOM