Sul rito di affiliazione Creatola racconta, «Basta aver compiuto 16 anni, non è necessario aver ucciso. Ma mi aiutarono l’amicizia con Sestito e l’omicidio già compiuto (a Ventimiglia, quando aveva 16 anni, ndr )». Poi il classico sangue ed ecco che Cretarola racconta come con un punteruolo si è tagliato il polso e così ha fatto un confratello. Cretarola è nel carcere di Sulmona, lavora nella pelletteria, per il battesimo si servono di chiodi e punteruoli da pelletteria: si punge una prima volta ma nulla. Una seconda ed esce sangue a sufficienza. Quanto basta per non invalidare la cerimonia.