Veronica Panarello: lucida assassina, sussiste rischio recidivanza

Veronica Panarello sarebbe stata una lucida assassina così il Tribunale del Riesame avrebbe riconfermato l’arresto. Sul Messaggero si leggono piccoli stralci dell’ordinanza «con agghiacciante indifferenza, ha agito da lucidissima assassina manifestando una pronta reazione al delitto di cui si è resa responsabile» con la «volontà di organizzare l’apparente rapimento del figlio Loris»

Intanto secondo il Tribunale Veronica Panarello, mamma del piccolo Loris Andrea Stival avrebbe «una capacità elaborativa di una pronta strategia manipolatoria» e una «insospettabile tenuta psicologica» che supportano «il giudizio di elevatissima capacità criminale». La donna ha tenuto una «sconcertante glacialità nell’ordire la simulazione di un rapimento a scopo sessuale», una «impressionante determinazione nel liberarsi del cadavere del figlio, scaraventandolo nel canalone» per «lucidamente occultare le prove del crimine».

«È evidente il rischio di inquinamento probatorio per la necessità di preservare le indagini dal concreto rischio di contaminazione di cui l’indagata potrebbe rendersi artefice».  Non solo, sempre sul Messaggero si apprende che per il Tribunale Veronica Panarello potrebbe “colpire ancora” Infatti scriverebbe il tribunale  «sussiste il rischio di recidivanza» perchè ha dimostrato un’«odiosissima crudeltà e assenza di pietà» nel delitto con «una totale incapacità di controllo della furia omicidiaria».