Sarebbero stati arrestati alcuni uomini presumibilmente legati alla a famiglia Crea, originari dell’alto Ionio reggino, in particolare del paese di Stilo, in provincia di Reggio Calabria, ritenuti responsabili, a vario titolo, di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione abusiva di armi e accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico, per aver agevolato l’operativita’ della ‘ndrangheta, con articolazioni territoriali operanti in Calabria e nella provincia di Roma per il controllo delle attivita’ illecite sul territorio. Il gruppo criminale gestiva diverse attivita’ commerciali nel quartiere romano di Primavalle e si era inserito nel tessuto economico, commerciale e sociale del quartiere, imponendo la propria presenza nel territorio.AGI
Gli arrestati, si apprende, sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione abusiva di armi e accesso abusivo a un sistema informatico o telematico, tutti aggravati dal concorso esterno in associazione mafiosa per aver agevolato l’operatività della ‘ndrangheta, con articolazioni territoriali in Calabria e nella provincia di Roma per il controllo delle attività illecite sul territorio.
Gli uomini dell’ndrangheta sembra gestissero alcune attività commerciali a Primavalle.