“ E’ grazie ad iniziative come questa- dicono i dirigenti del Masci ingauno- che è stato possibile far rivivere a tutti quegli ambienti, ricordare tanti visi ed amici, ripercorrere gli anni salienti dello scoutismo albenganese attraverso fotografie, video, riproduzioni di un tipico angolo di squadriglia da campo, cartelloni e lavori realizzati dagli alunni delle scuole elementari. La “chicca” era rappresentata dall’altare da campo di Don Barbera”. Una mostra nella quale molti si sono rivisti e ritrovati dopo tanti anni: una occasione per ricordare anche amici ora lontani, o scomparsi. Molto gradita è stata anche l’iniziativa intrapresa dai sempre attivi “ Fieui di Caruggi” che hanno dedicato, sul loro celebre muretto, allo scautismo ingauno, una piastrella commemorativa del centenario. E’ stata apposta una piastrella che ricorda la “Gioiosa Albenga”, il primitivo gruppo di scauts che venne fondato da don Barbera nel 1915. La grande festa del centenario è iniziata al mattino con l’alzabandiera ed è poi proseguita con giochi, canti e momenti di festa. Prima del pranzo comunitario Monsignor Alessandro Sappa, storico parroco del Sacro Cuore, ha celebrato la Messa. Nel primo pomeriggio, alla presenza delle più importanti autorità cittadine, si è tenuto il cerchio finale che ha ripercorso persone, eventi e vicende storiche legati allo scautismo albengenese. Una cerimonia che idealmente ha già avviato lo scoutismo cittadino a compiere nuove imprese future. Per conoscere le prossime iniziative è possibile seguire su Facebook i gruppi “ Gioiosa Albenga 1” e “Gruppo Scout Albenga 1” o i siti: www.albenga5.org e www.albenga1.org
CLAUDIO ALMANZI