E’ diversi decenni che in Calabria si manifesta un problema particolare, le mucche di affiliati o presunti tali, dette vacche sacre provocano disagi alle colture.
Da ciò nasce un’iniziativa concreta per eliminare una problema che si registra da decenni in provincia di Reggio Calabria. È quella intrapresa dal prefetto, Claudio Sammartino, che ha disposto l’abbattimento delle cosiddette “vacche sacre”, i bovini di affiliati alla ‘ndrangheta che vagano in tutta la provincia provocando danni alle colture e che vengono tollerate nel timore di ritorsioni. Gli animali, inoltre, rappresentano un pericolo per la circolazione stradale e ferroviaria.
Le vacche sacre dell’ndrangheta sono un annoso problema e diventano un sostanziale problema di ordine pubblico.
L’ordinanza di Sammartino, firmata l’8 di maggio avrebbe disposto l’abbattimento delle vacche sacre. O meglio, le vacche sacre andranno catturate ed abbattute «nel caso in cui dovessero creare situazioni di pericolo concreto per l’incolumità delle popolazioni e per la sicurezza della circolazione sia stradale che ferroviaria».
Non si tratta di una caccia indiscriminata ma di una operazione selettiva
. Il provvedimento prefettizio incarica le forze di polizia, a partire dal Corpo Forestale, della cattura e dell’abbattimento dei bovini, dettaglio che dovrebbe scongiurare quanto avvenuto in passato, quando non si trovarono ditte private disposte a portare a termine la medesima incombenza. Ultimo particolare»: Sammartino a specificato che le carni delle bestie abbattute dovranno essere donate ad associazioni di volontariato e mense per indigenti.
Un provvedimento simile era già stato firmato nel 2003 dal Prefetto Goffredo Sottile.
Mentre solo nel 2005 un uomo, un oculista dell’ospedale di Locri, Fortunato La Rosa, sarebbe stato ucciso proprio per aver tentato di allontanare le vacche dai suoi possedimenti.
Ancora prima andando indietro nel tempo ci sarebbero altre riprove del nesso pericoloso tra vacche sacre dell’ndrangheta ed azioni criminali spietate.
A Cittanova negli anni 90 invece un sindaco aveva interessato della questione vacche sacre anche il governo, ne erano state catturate ed abbattute circa 30.
Le vacche sacre sarebbero apparse in Calabria intorno agli anni 70, risalirebbe al 1971 quando nella piana reggina nasce una faida crudele tra i Facchineri e i Raso, anche qui protagoniste furono, a quanto pare le vacche .