Lungo Viale dei Partigiani, a Torino, presso l’area di accesso al percorso guidato verso la Sindone, sono stati installati numerosi moduli Publifor, il sistema mobile più utilizzato in Italia per la sicurezza temporanea di manifestazioni ed eventi a grande partecipazione di pubblico.
Dallo scorso aprile e fino al 25 giugno, a Torino, è possibile visitare la Sindone, il telo di lino che riporta i segni della Passione di Cristo. Evento attesissimo dai fedeli cattolici di tutto il mondo poichè solitamente la reliquia non viene esposta al pubblico, l’Ostensione della Sindone richiamerà nel Duomo di Torino numerosi devoti e curiosi.
In presenza di grandi folle e nelle situazioni in cui il sito sia particolarmente sensibile è necessario adottare delle misure di sicurezza che consentano di garantire un livello adeguato di protezione sia agli astanti, sia all’opera esposta. In questo caso specifico, poiché il luogo dell’evento rappresenta un potenziale bersaglio per atti terroristici di matrice religiosa, è stata rafforzata la sicurezza del percorso che guida alla Sindone, per tutelare l’incolumità dei pellegrini e scongiurare la perdita di una reliquia di inestimabile valore.
Ai fini di mettere in sicurezza l’area di accesso al percorso di 850 m previsto per raggiungere la Sindone, presso il punto di accoglienza in Viale dei Partigiani sono stati installati molteplici moduli Publifor®, il sistema di recinzione -brevettato da Betafence – più utilizzato in Italia per la sicurezza temporanea delle manifestazione e degli eventi con grande affluenza di persone.
In tale applicazione, la parte superiore dei moduli Publifor è stata rivestita ad hoc con teli oscuranti, customizzati per l’occasione. Per conferire al sistema la funzionalità di privacy, su richiesta, è disponibile anche il riempimento in lamiera.
Progettato per il controllo delle folle e degli accessi, Publifor è un sistema modulare in cui ogni modulo è costituito da un basamento – in metallo zincato e rivestito in poliestere, con riempimento in calcestruzzo – su cui è montato un rigido pannello in acciaio. L’unicità rispetto alla proposta di mercato tradizionale è proprio data dal basamento che vede l’utilizzo di lamiera in acciaio, in aggiunta al calcestruzzo: questa particolarità costruttiva incrementa la robustezza e la resistenza, rendendo il sistema anti-sfondamento. Per innalzare il livello di sicurezza secondo specifiche esigenze di protezione, sono disponibili alcuni accessori aggiuntivi: bavolet, concertina, filo spinato e offendicolo.
Publifor è estremamente pratico: in pochi minuti è possibile installare e rimuovere il sistema mediante semplici carrelli elevatori, poiché ogni modulo è indipendente ed autoportante e può quindi essere spostato in base alle esigenze contingenti.
Una volta messo in posa, Publifor funge da barriera frangifolla antipanico e preselettore di flussi, facilitando la gestione della sicurezza nelle situazioni che vedono movimenti incontrollati di persone, e/o a rischio sommosse. L’innovativo sistema ha infatti l’ulteriore vantaggio di contribuire ad aiutare e integrare l’azione svolta dalle forze dell’ordine, consentendo di ridurre l’impiego di personale preposto alla sicurezza che può essere invece occupato nel controllo attivo delle manifestazioni e meno nel presidio dei varchi.
Progettato, sviluppato e brevettato in Italia da Betafence, leader mondiale nel settore delle recinzioni e dell’alta sicurezza, Publifor è integrabile con innovativi sistemi elettronici di sicurezza attiva: dispositivi elettronici di ultima generazione per il rilevamento di ogni tentativo di scavalcamento, taglio ed effrazione.
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