All’ Expo di Milano si è così registrato uno straordinario successo per i venti laboratori di cucina “senza fornelli”, progettati dal Centro sul Turismo dell’Istituto Alberghiero di Alassio, che hanno animato l’area del “fare”, pensata dai docenti della facoltà di architettura dell’Università di Genova, per portare i saperi e i sapori della Liguria ad Expo 2015. Si è trattato di una occasione ideale per far conoscere ai visitatori dell’esposizione universale i piatti più importanti della cucina ligure. Trenta giovani chef e maitre selezionati tra i migliori talenti delle Scuole Alberghiere di Alassio, Finale Ligure, Sestri Ponente e La Spezia hanno dato prova di sé e della qualità degli istituti e soprattutto delle eccellenze prodotte dalle migliori aziende della Liguria. “ Nei laboratori- spiega lo stesso dirigente scolastico del “ Giancardi” di Alassio Tommaso Berruti- i visitatori hanno potuto rendersi conto delle capacità dei nostri allievi e vivere momenti di degustazione, cooperative cooking, Arte&Food, cultura e storia”. Grande emozione ha suscitato anche il laboratorio “ Saperi e Sapori d’ Abbazia- Viaggio esperienziale alla scoperta del Miele di Liguria”, a cura dei partecipanti al Corso di formazione per disoccupati, realizzato da E.L.Fo e finanziato dalla Provincia di Savona e dal Fondo Sociale Europeo. Notevole interesse ha suscitato anche il percorso proposto dalle Antiche Vie del Sale, presentato dalla giornalista de La Stampa, Elena Del Santo, insieme al video “Le antiche vie del sale” realizzato da Luca Turli, per la regia di Marco Dottore. Sono state molto apprezzate le degustazioni didattiche con il professor e sommelier A.I.S., Sandro Genesio, svolte in collaborazione con le aziende e le etichette più prestigiose delle cantine liguri: Durin, BioVio, Ruffino Punta Crena e Cascina Nirasca. Oltre alle acciughe, al pesto, alla cima, alla torta pasqualina ed ai baci di Alassio, i barman degli alberghieri liguri hanno presentato, dando prova di grande abilità, la sferificazione dello sciroppo chinotto dell’azienda Pamparino di Finale Ligure, abbinato alle bollicine dello spumante metodo classico “Canei” dell’azienda Durin di Ortovero. Grande soddisfazione è stata espressa dai dirigenti scolastici del “Giancardi”, del “Migliorini”, del “Bergese” e del “Casini”, Tommaso Berruti, Angelo Capizzi e Maria Torre, che hanno voluto ringraziare quanti, a partire dal presidente della Regione Claudio Burlando, all’assessore Angelo Berlangieri, e all’Amministratore delegato di Liguria International, hanno consentito che agli alunni delle scuole alberghiere di essere protagonisti ad Expo 2015.
CLAUDIO ALMANZI