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In cinque anni 260 milioni per dare impulso alla città

Il sindaco Nicola Sanna incontra i primi cittadini che lo hanno preceduto a Palazzo Ducale per il brindisi “a zent’anni” prima della Faradda .

Sassari 13 agosto 2015 – «In cinque anni Sassari avrà a disposizione circa 260 milioni per grandi opere pubbliche, finanziamenti che in parte gestiremo come amministrazione comunale e in parte saranno gestiti da altri enti. Sarà l’occasione per dare un nuovo impulso alla città dopo un periodo di crisi durato anche troppo». Così questa sera il primo cittadino di Sassari Nicola Sanna ha fatto il punto con gli ex primi cittadini, invitati a Palazzo Ducale per il consueto brindisi “a zent’anni” prima della Faradda.

Nella sala del sindaco, al primo piano di Piazza del Comune, erano presenti Giovanni Antonio Maria Brianda, primo cittadino dal settembre 1963 a gennaio 1965, Benito Saba, che cinse la fascia tricolore da gennaio 1971 a dicembre 1973, quindi ancora Marco Fumi (1988-1990), Franco Borghetto (1990-1994), Giacomo Spissuin carica dal 1994 al 1995, Anna Sanna, il primo sindaco donna di Sassari in carica da maggio 1995 a maggio 2000, Gianfranco Ganau, l’unico ad aver ricoperto l’incarico per due mandati, prima da maggio 2005 a giugno 2010 quindi da giugno 2010 a marzo 2014, infine Guido Sechi, commissario straordinario da aprile a maggio 2014. Il sindaco Nicola Sanna ha ricordato da subito la figura di Raimondo Rizzu, scomparso di recente, e ha posto l’accento sul fatto che questo appuntamento è l’occasione per approfondire temi cari e importanti per la città, anche con il contributo di chi ha già svolto il ruolo di amministratore

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Il sindaco quindi ha snocciolato alcune cifre sui finanziamenti per i diversi progetti che prenderanno forma già dal prossimo autunno.

In primis il centro intermodale, per il quale sono previsti 28 milioni di euro. «Entro l’anno partiranno le bonifiche dell’area – ha detto – per le quali invece sono stati stanziati 3 milioni». Un pensiero è andato quindi ai cittadini, in particolare ai più svantaggiati. «Tra i nostri progetti abbiamo previsto oltre 9 milioni di euro per le case popolari – ha aggiunto – con l’avvio di alcuni cantieri, come quello di via Flumenargia per 25 appartamenti. Partiremo con la progettazione di case eco-sostenibili, quindi interventi di manutenzione, i più sostenuti, in diverse aree della città, come in via dei Gremi, Latte Dolce e Monte Rosello e poi ancora l’acquisizione di almeno 20 appartamenti e la trasformazione in case popolari di edifici prima scuole».

Il sindaco si è quindi soffermato sulla questione dei trasporti: in evidenza la metropolitana di superficie con una serie di interventi. A partire dal nuovo deposito e Centro rimessa e manutenzione, quindi il tratto Sant’Orsola – Li Punti, il tratto Santa Maria di Pisa – Sant’Orsola e, infine, lavori urgenti sulla Sassari-Nulvi, di interesse secondario rispetto alla metropolitana. Il tutto per un investimento di oltre 45 milioni, con la prima gara prevista per l’autunno e relativa al deposito. Sulla questione manutenzione strade l’amministrazione contrarrà un mutuo di 5 milioni necessaria a far fronte ai mancati trasferimenti statali e regionali. Sulla viabilità, il sindaco si è soffermato poi sui 7 milioni per le strade che collegheranno il nuovo ospedale dell’Aou che sarà realizzato nell’area di San Pietro con un investimento di 95 milioni. Un punto su cui il sindaco Nicola Sanna ha messo l’accento è stato quello relativo alle residenze universitarie. «Al centro dei porgetti messi in campo con tra Comune, Ersu e Università – ha detto – ci sono la caserma Lamarmora, il brefotrofio e l’area di San Lorenzo per circa 700 posti letto e un investimento da 57 milioni di euro». Infine un accenno all’ambiente, in considerazione dell’approvazione del progetto esecutivo e definitivo, approvato oggi in giunta, sul nuovo modulo che consentirà di ampliare Scala Erre e avrà un costo di circa 3 milioni di euro.

Prima dei saluti gli ex primi cittadini hanno fatto visita alla mostra su Caravaggio e i caravaggeschi.

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