Salvini, leader della Lega Nord, vorrebbe le primarie per definire la nuova figura quadro del centrodestra italiano.
Matteo Salvini tra una “ruspa” ed una “felpa” ha dichiarato nei giorni scorsi “non a nomi decisi in una stanza” , per il leader leghista sarebbe la modalità giusta per potersi raffrontare ad armi pari con Matteo Renzi.
Di diverso parere invece Berlusconi che non è d’accordo per le elezioni primarie che ha dichiarato il 23 di agosto mezzo nota stampa
“l’individuazione dei candidati per le prossime elezioni amministrative, il centrodestra debba scegliere, come è sempre accaduto, attraverso gli accordi tra le forze politiche che lo compongono”
Poche e chiare righe che fanno capire la linea degli Azzurri in netto contrasto con la Lega Nord che attraverso Roberto Maroni non ha impiegato molto a rispondere
“A Berlusconi non sono mai piaciute Ma io la penso diversamente perché, fatte bene, le primarie funzionano. Credo che per il centrodestra sarebbero un esercizio utile a Milano”
Un nuovo momento convulso tra le fila del centrodestra?