All’inaugurazione della mostra, che si è tenuta nell’Arena Giardino del Principe, c’è stato l’ incontro con Miriam Nembrini, che ha conosciuto da vicino don Luigi Giussani ed ha voluto portare la propria testimonianza riguardo al grande carisma del Gius. Nella fascia oraria tra le 18 e le 21 sono possibili visite guidate. A chiusura della serie di iniziative volte a ricordare Don Giussani, domenica alle ore 21, presso l’ Oratorio delle Cappe Turchine, si svolgerà il concerto pianistico del Maestro Federico Pulina, docente di pianoforte al Conservatorio di Sassari, che ha al suo attivo prestigiosi concorsi e premi.
Nella nostra diocesi sono numerosi i seguaci del “Gius” il cui ricordo resta ancora vivo, soprattutto come grande maestro di vita. La Fraternità di Comunione e Liberazione è un movimento ecclesiale il cui scopo è l’educazione cristiana matura dei propri aderenti e la collaborazione alla missione della Chiesa in tutti gli ambiti della società contemporanea. Il movimento è sorto a Milano nel 1954 quando don Luigi Giussani, diede vita, a partire dal Liceo classico «Berchet», a un’iniziativa di presenza cristiana chiamata Gioventù Studentesca (GS). La sigla attuale, Comunione e Liberazione (CL), compare per la prima volta nel 1969. Essa sintetizza la convinzione che l’avvenimento cristiano, vissuto nella comunione, è il fondamento dell’autentica liberazione dell’uomo. Attualmente Comunione e Liberazione è presente in settanta Paesi in tutti i continenti.
CLAUDIO ALMANZI