TRENTOLA DUCENTA – Dal 25 al 27 settembre 2015 presso il centro commerciale Jambo1 di Trentola Ducenta (CE) area Expo, si è svolta la 4° edizione di NapoliAquatica, Mostra Internazionale dell’Acquario a cui si è affiancata Erpisa 2015, mostra di rettili e anfibi.
Entrambi gli eventi hanno richiamato grosso pubblico non solo da tutta Italia ma anche da diverse parti del mondo tra cui Malesia, Giappone, Sud America e Spagna.
Fiore all’occhiello della fiera è stato, certamente, sua maestà il Discus (Symphosodon discus). Numerose le varietà di questo affascinante ciclide e altrettanto gli espositori che hanno portato al “NaQ World Discus Championship 2015” i loro campioni. La giuria con rappresentanti di varie nazioni ha osservato ore e ore i numerosi esemplari per poi decretare il vincitore assoluto e quelli di categoria; molti allevatori ed appassionati italiani hanno ben figurato portando a casa svariati trofei.
Altro contest importante è stato l’”AMBI Betta Show Contest 2015” riguardante il Betta Splendens Show, pesce asiatico, detto comunemente “pesce combattente”. Tutti gli esemplari esposti, divisi per categoria, sono stati esaminati minuziosamente dal team internazionale di esperti che, dopo ben due giorni, ha sancito i vincitori.
Presenti le più importanti e storiche case internazionali del settore come Tetra, Sera, Sicce, Seachem, Acquaplant e Anubias, che hanno mostrato tutte le loro innovazioni tecnologiche e i prodotti di prossima immissione sul mercato.
La napoletana TROPLANT, uno dei pochi marchi davvero italiani, ha presentato le sue affascinanti coltivazioni di piante d’acquario esponendone anche alcune rare, come ha spiegato uno dei rappresentanti, Nicholas, sempre intento nell’allestire i suoi preziosi nano acquari trasformati in vere opere d’arte.
Proprio l’allestimento particolare dell’acquario, denominato Acquascaping, ha dato vita al NaQ Live Aquascaping Contest 2015 dove dodici appassionati, minuziosamente e sotto la pignola vigilanza dei giudici, hanno allestito acquari da favola, veri pezzi unici tanto ammirati dal pubblico. Presentato, nell’occasione, anche il libro “Rosso d’autore”, da parte di Mr. Dario Schelfi, opera importantissima per ogni acquascaper.
Infiniti gli stand con gli espositori che hanno sfoggiato nelle proprie vasche esemplari bellissimi per forma, colore e dimensione come Valerio Rizzo ed il suo simpatico staff de “L’acquario di Piazza del Popolo” di Messina ed i suoi elegantissimi discus wild, i pregiati locaridi e gli imponenti Pterophyllum altum; “The Royal Discus”, con a capo un simpatico Daniele Cannilla espertissimo del settore, quanto umile, pronto a dare consigli e raccontare le sue esperienze con Discus eccezionali molto apprezzati. Al suo fianco “Esche Matteo” azienda specializzata nella mangimistica secca e congelata.
Di diverso genere, ma sicuramente di pari importanza e bellezza, lo stand di “A.I.C.- Associazione Italiana Ciclidofili”; rappresentata dal cordiale e cortese Enzo Soccavo, allevatore per passione di ciclidi africani. Alla sua prima grande avventura a contatto con il pubblico ha davvero ben figurato conseguendo consensi anche dagli addetti del settore. In fiera ha esposto bellissimi esemplari, molti nati nei propri acquari, originari del Malawi e del Tanganica tra cui gli splendidi, anche se giovani, esemplari di Cyphotilapia frontosa e Neolamprologus Leleupi di forme e colorazioni notevoli. L’assoluta dedizione di questo espositore ha fatto fare, davvero, bella figura all’associazione con a capo Enzo Marino che, via telefono, ha guidato il giovane allevatore.
Soddisfatto il patron di NaQ, l’instancabile Christian Pedone per essere riuscito a dare qualità alla mostra grazie alla selezione degli espositori e aver riscosso successo vista l’enorme l’affluenza di pubblico e, soprattutto, per quanto in solo tre giorni si è riuscito a trasmettere a quanti non hanno mai pensato di creare in casa un piccolo angolo di mondo sommerso.
NapoliAquatica si conferma in Italia e in Europa un punto di riferimento per il mondo dell’acquariologia ed importante mostra del settore capace di concentrare tanti marchi mondiali, tanti allevatori internazionali e, soprattutto, tanto pubblico fatto sia di appassionati quanto di curiosi..
Chi ha avuto la fortuna di assistere ai lavori di preparazione ha detto che davvero dietro ci sono abnormi sacrifici, tanta ore di lavoro, tante riunioni, tanta acqua, tante vasche, tante telefonate e, soprattutto, poco sonno!
Solo una grossa, seria e appassionata organizzazione, corredata da uno staff serio e professionale può realizzare un tale evento che, sicuramente, sarà ancora più bello ed innovativo nella prossima edizione.
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