Un luogo dove fare le spese per Natale? Sicuramente alla Lidl! Ne sono sicuri quelli di GDONEWS che fanno un incantevole articolo che riportiamo.
Ottimo assortimento di Natale per la Lidl
Da qualche tempo l’assortimento si è ampliato nella gamma Deluxe dalla gastronomia fresca, salumi, surgelati e dessert, alle conserve, snacks e dolci. La comunicazione a sostegno: “Non serve molto per concedersi il lusso, Deluxe in esclusiva, da Lidl” è centrata ed efficace.
I prodotti d’alta gamma stanno vivendo momenti felici di crescita costante, tutte le catene con maggiore o minore reattività ci stanno lavorando, ma Lidl allunga il passo su tutti per: numero di referenze, qualità delle stesse e comunicazione.
E se il Natale è storicamente visto come la fiera del lusso e delle concessioni, questi anni di crisi hanno decretato un ridimensionamento dei toni ma non del desiderio, è qui che trova ampio spazio Lidl con un assortimento sontuoso, una linea appetibile e un’immagine sufficientemente gradevole da prestarsi anche al regalo. Gli italiani mantengono il desiderio della buona cucina e da tempo hanno spostato i consumi da fuori casa a casa, magari tra amici, facendo nascere un nuovo trend, quasi una sfida divertente e smart: “scovare” prodotti buoni a buon prezzo. Mai come quest’anno poi, la lieve crescita dei consumi fa ben sperare in un Natale ricco e performante, occasione ghiotta per la Distribuzione.
Ma come si stanno muovendo gli altri player?
Ancora non abbiamo visto esposizioni o addobbi che trasmettano al cliente l’atmosfera di festa, se non fosse per le distese di panettoni e pandori, intonse a dire il vero al momento, forse perché per “quelli” di marca si attendono gli ultimi giorni, nulla farebbe presagire che manchi poco. Un po’ meglio Eurospin che però cede il passo. Volantino e presentazioni più povere in stile discount certo, ma che forse per questo particolare periodo dell’anno dovrebbero un po’ arricchirsi uscendo dallo schema fisso. I prezzi poi, rimangono comunque un po’ più elevati del concorrente.
Lidl sbanca anche in comunicazione: oltre al settimanale volantino, curato ed in linea con l’immagine dei prodotti cui vuol convogliare maggiormente le vendite, quest’anno si supera con un piccolo book “We love Christmas” interattivo tramite App. Dal benvenuto dello stesso alle ricette semplici ma curate che sinceramente abbiamo trovato intelligenti e fattibili da tutti. Unica nota, se vogliamo: l’abbinamento con i dolci poteva essere convogliato su un Moscato o un Brachetto (già per altro in assortimento continuo) per lasciare il Prosecco ad un antipasto gourmet. L’aggiunta di un “suggerimento” agli addobbi e alla creazione di pacchi regalo originali avrebbe completato magistralmente il tutto. Nel complesso, noi di GDOnews l’abbiamo trovato un lavoro ben fatto, ed il risultato a negozio si è visto con un lunedì 2 Novembre carico di prodotti e sabato 7 completamente svuotato (rimanevano solo carta e qualche luce decorativa), vedremo le prossime settimane.
Manca ancora, infatti, il pezzo forte: la pubblicità, che quest’anno fa un altro balzo in comunicatività e anch’essa in qualità, ne sanno già qualcosa i londinesi.
Sbarcato a Londra da poco Lidl ha già conquistato una quota di mercato del 4,3%, la formula oggi è quella giusta: studiano bene i mercati e vi adattano la migliore offerta possibile. A Londra è già iniziata la campagna pubblicitaria coinvolgente e umoristica, “La scuola del Natale” su Tv e tutti i social media, “Con un tocco di umorismo, le varie “classi”, attraverso molteplici canali, aiuteranno i consumatori ad attraversare questo difficile periodo dell’anno.” – dicono dalla direzione comunicativa – riferendosi al classico stress prefestivo anglosassone. Pubblicità ben costruita e rivolta alla società multietnica, senza alcun riferimento religioso, ma solo alla comune voglia di immergersi nelle tradizioni del paese.
In Italia da poco, e in forma ancora ridotta, la campagna pubblicitaria “L’emozione del Natale” che s’ispira alla storia vera diAlice Herz-Sommer, la pianista che suonava 3 ore tutti i giorni e la cui musica molti si fermavano ad ascoltare per strada. “Per rendere questo Natale A+” senza stress, dimenticando le difficoltà quotidiane e godendo della gioia della vita, come recita la pubblicità tra detto e non-detto.
Un’operazione a nostro avviso da non sottovalutare.