A Brodosplit si lavora alle porte della diga che salverà Venezia, il MOSE made in Croazia
Si costruiscono in Croazia le barriere che dovranno salvare Venezia dalle possibili inondazioni generate dall’innalzamento del mare Adriatico. La commessa accolta da un cantiere croato ha il valore di 50 milioni di euro, e’ questo il costo di ben 41 porte di acciaio. dichiara il portavoce del cantiere navale di Brodosplit Josip Jurisic ” il primo cancello in costruzione e ‘ quello che verrà posto a argine della Bocca mare Malamocco, gli altri saranno quelli posizionati per mare a Chioggia. Le prime strutture sono pronte alla consegna menree le altre 19 porte sono in costruzione.”
Una commessa importante questa che prevede la realizzazione di cancelli con acciaio e protezione corrosiva, alta qualita’ ottimo progetto e struttura tecnica importante caratterizzano il progetto. Nel cantiere navale di Brodosplit si lavora ad un progetto di massima importanza, infatti a breve verranno consegnate che hanno dimensioni importanti come queste 27-30 x 20 metri, 4,5-5 metri di altezza e con un peso di 300 tonnellate.
Josip Jurisic ha sottolineato che il cantiere usa un sistema di protezione integrato costituito da un numero di porte mobili che sono in grado di chiudere fuori laguna di Venezia dal Mare Adriatico, quando la marea supera il livello (110 cm) fino a massimo tre metri stabilito. Questi strutture verranno posizionate nelle bocche di Treporti, Malamocco, Chioggia andSan Nicolò. Mentre per la costruzione di porte in acciaio per la bocca di S. Nicolò, la gara è aperts o e Brodosplit presentato la sua proposta ”
Una commessa enorme, ben78 porte studiate con un sistema raffinato e importante sotto il profilo tecnologico che prevede dei serbatoi speciali riempiti di aria o acqua, per reggere la potenza del mare. La struttura pone le basi nel fondale e come aumenta la marea si muoverà salendo in superficie in questo modo la struttura chiudera’ gli accessi del porto. Quando invece necessitera’mappertura il livello d’aria verra ‘ di minuto e le porte di apriranno .
Durante le ore di attivita’ della digaovviamente la laguna sara’ interdetta alle grandi navi mquando riempita con acqua, e salire verso la superficie di chiudere le bocche di porto quando riempita d’aria. Dopo l’aria viene rilasciato, essi avranno riempito di nuovo acqua e si trovano al mare bottom.During queste diverse ore, Laguna di Venezia sarebbe stato chiuso e le navi non poteva entrare liberamente.
Il cantiere navale di Brodosplit ha sede nel porto adriatico di Spalato, tutta l’organizzazione e’ massimamente orgogliosa del progetto lo sottolinea Josip Jurisic che dichiara “Questo è uno dei più grandi progetti di costruzione della storia italiana con un valore complessivo di oltre 7 miliardi di euro e quindi un importsmte contribuito a salvare Venezia da igrandi problemi causati dalla marea”.