TransEuropaExpress in Epilogo è una jam session di teatro tra arti, artisti e linguaggi. Una magnifica vertigine teatrale estesa alla vitalità drammaturgica e dirompente delle Arti Contemporanee e dei suoi Protagonisti, in viaggio nella Mancha d’Europa, all’ombra del Cavaliere dalla Bianca Luna di Cervantes e alla luce dell’hombre sognante e sognato di Borges. Con Apparizioni e Figure da Pasolini a Shakespeare e Cervantes, da Kleist a Euripide, da Marlowe a Beckett, Borges, Muller. Con opere, libri, immagini, video, spazi, drammaturgie, suoni, voci, figure,corpi scenici e Cariatide canzone.
Il 15 e 16 giugno al Teatro Argentina – Sala Squarzina, saranno allestite “prove/atelier all’ombra di Chisciotte”del processo di sperimentazione scenica dei linguaggi che attraversa suoni cosmici e visioni oniriche, incontrando gli interventi di libera improvvisazione intermediale di Lino Strangis: come orchestra multi-performante sulla scena l’artista e due suoi allievi-collaboratori proporranno un inedito fenomeno di suoni e visioni che si relazionerà con la vita scenica di Quartucci e Tatò e con il corpo scenico vivente nel sogno. L’opera interattiva di Strangis, dal titolo Chisciotte nella mancia della mente, sarà “suonata come strumento di musica per gli occhi in tempo reale” (Strangis citando Dulac) constestualmente ad interventi performativi di videoripresa live e composizioni istantanee eseguite al sintetizzatore che partecipano della drammaturgia alternandosi tra scultura sonora e fraseggio musicale.
“L’esperienza di Chisciotte è viaggio nel viaggio, sogno nel sogno, scena nella scena, vita nella scena che è la vita, per questo il mio virtual puppet, mentale e concreto, che si aggira in un labirinto avvolto nell’oscurità, questa marionetta digitale fatta della stessa materia dell’ambiente in cui si muove, la cui forma si compone dell’incontro di un filo di luce e le tenebre, questa ombra spezzata dal lampo che si muove nell’ombra del tempo fuori dal tempo è Chisciotte… L’essenza di Chisciotte, il sogno di Chisciano, l’hidalgo vivo, in continua mutazione, la domanda essenziale, l’idea che trova corpo al fondo di questo buco nero che la scena come mente abissale. Come porta sull’abisso cosmico e mentale, passaggio dimensionale aperto nel cuore della scena di Carlo Quartucci e Carla Tatò, la visione di questo hidalgo nell’hidalgo troverà luogo nella sala Squarzina.” (Lino Strangis)
Carla Tatò (la Cantora)
Carlo Quartucci (il Regista)
Figure drammaturgiche (evocate)
gli Spettatori (coro democratico della polis contemporanea)
Surfista sel suono (tra le onde della mente e del cosmo): Lino Strangis
Marionnettista virattuale live: Ivan Gasbarrini, James Douch
Operatore di video-ripresa (occhio volante) in scena: James Douch, Ivan Gasbarrini
Direttore della banda: Lino Strangis
Fulvio Barigelli performer/attore, Maria Lucia Bianchi allieva attrice/performer, Alex Bracciperformer/gallerista, Giordano Cianfaglione fotografia in scena, Massimiliano Lucci performer, Simona Verrusio performer, Matteo Quartucci live digital painting
E attori, musicisti, acrobati, in campo scenico, in campo acustico e in campo elettronico.
Con docenti, studenti, dottorandi e laureati di Università, allievi e diplomati di Accademie d’Arte drammatica e di Belle Arti.
Una produzione Atelier Quartucci&Tatò TransEuropaExspress
In collaborazione con Teatro di Roma, C.A.R.M.A.-Centro d’Arti e Ricerche Multimediali Applicate, Stedelijk Museum di Amsterdam-Progetto Rudi Fuchs (included Funerale), Kunsthal 44 Moen (Copenaghen ) e Berlinische Galerie di Berlino-Progetto Renè Block (included Rosenfest), Buren Cirque di Parigi (includedDispositif Scenique).
Teatro Argentina – Sala Squarzina
mercoledì 15 giugno 2016 ore 15:00-17:00
giovedì 16 giugno ore 16:00-19:00 in rifrazione…en lien con Amsterdam…Torino
Largo di Torre Argentina, 52 – Roma
Tel. 06 684 00 03 11 / 14 http://www.teatrodiroma.net/
Per informazioni: Veronica D’Auria 349 2304021 veronica.dauria@gmail.com