Extension per capelli: tipologie e modalità di applicazione e di rimozione
Le extension per capelli rappresentano una vera e propria rivoluzione per cambiare il proprio look e ridare forza e vigore ad una chioma ormai spenta. Capelli, lunghi, anzi lunghissimi. Lisci e fluenti oppure morbidi boccoli che cadono oltre le spalle. Una chioma brillante e lucida. In poche e semplici mosse. Le extension rappresentano quel punto di incontro tra chi ha voglia di cambiare look e nel contempo, non sa aspettare che i propri capelli… ricrescano!
Addentrandosi nel mondo delle extension, è opportuno sempre informarsi riguardo alle soluzioni migliori per evitare di fare delle scelte sbagliate. Se vi state domandando quale sia il metodo migliore per poter donare forza e vitalità ai vostri capelli, siete finiti sulla pagina giusta.
Effettuare la scelta più consona in fatto di extension per capelli, significa considerare una serie di fattori molto importanti, quali tipologia del cuoio capelluto, budget a disposizione, stile di vita, usi. Quanto alle metodologie di applicazione e di rimozione, è opportuno seguire scrupolosamente alcune semplici ma importantissime istruzioni onde evitare di finire di danneggiare la struttura dei capelli. Un altro aspetto da non sottovalutare è rappresentato dalla durata. Le extension possono mantenere inalterate le loro caratteristiche dai due ai sei mesi massimo. Trascorso questo arco di tempo, le extension dovranno essere rimosse oppure sostituite.
Per quanto riguarda i metodi di applicazione, possiamo citarne due in particolare:
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colla o attacco con legame: in tal caso è possibile servirsi di applicazioni o a caldo o a freddo. Per quel che riguarda la rimozione, è preferibile servirsi di un solvente speciale. Vi sono alcune tipologie di extension che prevedono anche l’uso della cheratina. In tal caso, è opportuno non lavare i capelli almeno per 48 ore dopo l’applicazione, in modo da non compromettere la struttura dei legami inseriti.
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fissaggio senza colla: si basa essenzialmente su sistemi di attacco senza colla o collanti, come ad esempio micro collegamenti, anelli, clip, fili oppure trecce, costituiti da materiali diversi, come ad esempio l’alluminio e poi rivestiti di altri materiali sul lato interno.
Diverse sono le tecniche di fissaggio. Tra esse ricordiamo quelle ciocca per ciocca, ovvero piccole ciocche di capelli di extension sono fissate a sezioni specifiche della chioma. Il risultato finale sarà un aspetto del tutto naturale. Diversa è invece l’estensione di capelli con trama. Quest’ultima si origina da differenti lunghezze su cui il capello è già quindi collegato. Anche in tal caso è possibile servirsi di un sistema di fissaggio con o senza la colla.
Le extension a fascia, invece, possono essere realizzate con cheratina, con anellini, clip o bioadesivi ed a differenza dei capelli più spessi, per quelli più sottili è possibile servirsi di una sola applicazione di nastro bioadesivo. Ultime, ma non per importanza, sono le extension a clip: si tratta di una metodologia che non prevede particolari tipi di “attrezzi” e colle. Le ciocche applicate possono durare anche fino ad otto mesi. Per una presa più soddisfacente, è opportuno cotonare leggermente la parte ove le ciocche dovranno essere applicate, in modo che la base sia più stabile e le extension più durature nel tempo.
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