Carabinieri, bilancio di fine anno: reati in calo, oltre 300 arresti e 1000 denunce
Meno 7% di reati commessi a Crotone e provincia, circa 300 arresti e 1000 persone denunciate: è il bilancio dell’attività 2016 del Comando Provinciale Carabinieri di Crotone, reso noto questa mattina nel corso di una conferenza stampa tenuta dal Comandante Provinciale, Colonnello Salvatore GAGLIANO.
Risultati importanti, conseguiti nei vari ambiti criminali nel corso delle tante operazioni condotte negli ultimi 12 mesi. Ingenti i sequestri di armi e stupefacenti. 18 armi lunghe, 28 pistole semiautomatiche, 1000 cartucce, oltre a 28 Kg di sostanze stupefacenti. 579 le piante di marijuana estirpate e numerose le pasticche di droghe sintetiche sequestrate.
I cittadini si sono rivolti al numero di pubblica emergenza ‘112’ ben 32703 volte, con oltre 1935 interventi svolti. Senza sosta anche l’impegno a garantire strade più sicure attraverso i numerosi controlli alla circolazione stradale, con il rilevamento di circa 300 incidenti stradali e oltre 1500 interventi di assistenza agli utenti della strada. Quasi 2.500 le contravvenzioni elevate con circa 1.300.000 euro incassati.
Numerose le operazioni di servizio contro la criminalità organizzata, basti pensare a ”Kiterion II”, contro le cosche cutresi, eseguita all’ inizio di gennaio o alla più recente “Six Towns” che ha interessato la Pre-sila Crotonese e Cosentina.
Notevole è stato anche l’impegno profuso nell’attività di contrasto alla criminalità comune, testimoniata dagli oltre 300 arresti in flagranza di reato, dai numerosi interventi a tutela delle vittime vulnerabili, che ampia eco hanno suscitato anche a livello nazionale, ma anche da operazioni di contrasto ad agguerrite bande di rapinatori (Operazione “Filiorum”), o ritrovamenti di armi e droga in zone della provincia considerate isole felici (come a Verzino l’ 11 agosto).
Cifre e risultati testimoniano quanto intenso, serrato e incessante sia stato lo sforzo operativo dei reparti dell’Arma provinciale, a maggior ragione considerata la diffusione e la complessità del fenomeno criminoso nel territorio.
L’azione di contrasto e di prevenzione è stata condotta in maniera capillare, conseguendo significativi successi tanto nelle aree metropolitane che nelle zone più isolate e periferiche.
Il tutto, per il fine più importante: garantire al cittadino la vicinanza concreta dei tutori della Legge e dell’Ordine, da perpetuarsi in modo altrettanto ricco di risultati anche nel 2017 ormai alle porte.