
Una staffetta a squadre, 4 nello specifico (Francia, Repubblica Ceca, Italia e Spagna) composte da 4 atleti ciascuna: 2 donne e 2 uomini. Questa la formula dello Shardana 2017, unico Challenge a livello europeo che il prossimo 9 aprile animerà la città di Olbia e la spiaggia di Pittulongu catalizzando l’attenzione mondiale degli appassionati della disciplina Mud Run e OCR. Il circuito di gara sarà lungo 8 km circa con al suo interno 15 o più ostacoli. Ogni squadra dovrà quindi percorrere 32 km prima di arrivare al traguardo finale e aggiudicarsi il montepremi fissato in 5mila euro. Al termine del Challenge prenderà il via una gara Open a cui parteciperanno fino a 500 atleti. Dal 01 febbraio via alle iscrizioni, info su www.shardanaevents.com.
Lo Shardana 2017 è organizzato dalla società Mudder Inside A.s.d. e da Mirtò, con il patrocinio della Federazione Italiana OCR, del Comune di Olbia, di Olbia Turismo (assessorato Attività Produttive e Turismo) e della Regione Sardegna. La manifestazione ha inoltre il sostegno di Confcommercio del nord Sardegna del presidente Pasquale Ambrosio, Promocamera, Camera di Commercio del Nord Sardegna e Acqua Santa Lucia e della Aspo Spa del presidente Massimo Putzu. Media partner La Nuova Sardegna, sponsor tecnico è Kiness di Marco Angius.
Si alza finalmente il sipario sullo Shardana Challenge, uno degli eventi sportivi più attesi dell’anno, idea originale che proprio in Sardegna, in Gallura, ha attecchito dando vita ad un progetto senza eguali presentato oggi ai media e al grande pubblico in un incontro organizzato negli spazi dell’Olbia Expò in via Porto Romano, a voler ribadire e rafforzare ulteriormente il legame fra la manifestazione e la città gallurese affacciata sul mare. Un grande momento di sport. Ma non solo: una grande opportunità di promozione turistico-sportiva. Ma non solo: l’opportunità di destagionalizzare facendo diventare la Sardegna meta delle più importanti competizioni internazionali riservate ai mudder, ai grandi protagonisti delle gare OCR.
Nel corso di un gioioso e condiviso momento conviviale caratterizzato dalla degustazione di eccellenze gastronomiche made in Sardegna e accompagnata dagli ottimi vini del territorio, lo Shardana Challenge ha preso forma di grande evento, raccontato alla folta platea presente in sala dagli interventi affidati al sindaco di Olbia Settimo Nizzi e all’assessore comunale al Turismo Marco Balata, al capo di Gabinetto dell’assessore regionale al Turismo Nicola Selloni, al presidente della società Mudder Inside Domenico Elia, al presidente di Mirtò Giovanni Pirina, al vicepresidente della Federazione Italiana OCR Alberto Rovera e al selezionatore della nazionale OCR Maurizio Bevolo. In collegamento via Skype con Olbia, a testimonianza della diffusa multimedialità dello Shardana Challenge, anche il presidente della Federazione Italiana OCR Mauro Leoni. A seguire gli interventi in tema di vino, olio e enogastronomia a cura di Attilia Medda, Giandomenico Scanu e Emanuela Cafulli, del presidente Aspo Massimo Putzu, di Salvatore Azzena (management Mirtò) e del presidente Confcommercio nord Sardegna Pasquale Ambrosio.
Si comincia con un applauso: l’avventura dello Shardana Challenge 2017 è pronta a partire. La giornalista Maria Pintore invita al suo salotto le Istituzioni locali e regionali: plauso all’iniziativa, parte di una stagione sportiva da mille e una notte con lo sport sotto i riflettori globali. Spazio quindi agli organizzatori, alla Mudder Inside e a Mirtò, accoppiata creativa, lungimirante e vincente. Assieme a loro i rappresentanti della Federazione Italiana OCR con il presidente Mauro Leoni in collegamento Skype con la sala: le OCR prendono forma di parole e immagini, spiegate e raccontate al pubblico da grandi interpreti della disciplina. Il saluto di Ittiri, Comune amico di Mirtò, apre la seconda parte dell’ incontro di presentazione. Quindi spazio alle eccellenze enogastronomiche, si chiude con Aspo, Confcommercio e ancora Mirtò. Poi, la degustazione.
Il sindaco di Olbia Settimo Nizzi: «Abbiamo cercato di recuperare un po’ di tempo perso sul fronte delle manifestazioni sportive, capaci di dare risposte soprattutto al mondo dei giovani. Ci intestardiamo nel voler raggiungere obiettivi importanti, anche in questo campo. Grazie al buon lavoro fatto dall’assessorato al Turismo regionale avremo il Giro d’Italia, lavoriamo perché il Rally Mondiale possa tornare ad essere parte della nostra città e del nostro territorio. Partiamo dallo Shardana Challenge, un buon punto di partenza».
L’assessore comunale alle Attività Produttive e Turismo Marco Balata: «Questa è una scommessa, ad una settimana dall’insediamento della nostra Giunta io e il sindaco abbiamo accettato la sfida. Ci abbiamo creduto fortemente. Mirtò, partner della manifestazione, ha la capacità di unire all’evento sportivo l’immagine coordinata delle eccellenze del territorio. Sport, enogastronomia e ambiente: trinomio dal forte valore e dall’importante significato. L’immagine di Olbia, accogliendo Nazionali sportive europee, si proietterà a livello internazionale. Grazie alla Mudder Inside per l’opportunità. In bocca al lupo a tutti noi».
Il capo di Gabinetto dell’assessore regionale al Turismo Nicola Selloni: «Grande piacere esserci. Grande feeling con Olbia, contenti come Regione Sardegna di essere presenti. Tutto quel che si fa oltre i mesi in cui il marino balneare la fa da padrone, è bello, interessante e merita attenzione. A Olbia arriverà la prima maglia rosa, prima tappa di una serie di eventi sportivi che catalizzeranno l’attenzione della platea mondiale. Un grande in bocca al lupo per questa avventura, la Regione c’è e ci sarà sempre».
Il presidente di Mirtò Giovanni Pirina: «Mirtò arriva da una idea di Nicola Mancini, idea sviluppata affiancando il tutto al mondo dello sport. Nasce da un progetto di marketing territoriale che dà continuità alla sagra del mirto di Telti, sposa il mondo delle quattro ruote. E dopo l’automobilismo e le esperienze fatte eccoci sposare l’iniziativa di Mudder Inside. Sarà un successo di partecipanti e pubblico: fiducia al massimo, non vediamo l’ora di inziare e di proporre alla platea prodotti e i produttori del circuito Mirtò. Nell’area hospitality Shardana Mud House troveranno spazio».
Il presidente della Mudder Inside Asd Domenico Elia: «Shardana Challenge nasce da un sogno condiviso con persone a me vicine. Il sogno e diventato un progetto, e una sfida. Un Challenge. Abbiamo fatto si che altri credessero nel nostro progetto, partner fondamentali che ci hanno accompagnato sino ad oggi. Una sfida internazionale mai fatta prima al mondo, una staffetta OCR a squadre che coinvolge quattro Nazioni. Ci saranno gli atleti più forti al mondo. Tutto questo a Pittulongu, che si presta benissimo alla sfida per sua conformazione. A ottobre poi la Shardana Tough Race: evento aperto a tutti a più livelli di difficoltà».
Il vice presidente federale FIOCR Alberto Rovera: «Grazie a nome della FIOCR a tutti i componenti della Mudder Inside: mai visto così tanto entusiasmo nei pochi anni di vita della nostra Federazione. Probabile che nel 2024 l’OCR possa essere disciplina dimostrativa alle Olimpiadi: anche per questo dobbiamo vincere questa scommessa, abbiamo competizioni che arrivano anche a 3000 partecipanti e possiamo crescere ancora. In Sardegna come in Italia tutto il movimento sportivo delle corse a ostacoli è in continua evoluzione. Proprio ieri la Federazione ha formato a Sassari 11 Giudici Ufficiali OCR, che scenderanno in campo nelle tappe del Campionato Italiano Mud Run, in partenza il 6 maggio, e nelle gare federali».
Il selezionatore della nazionale OCR Maurizio Bevolo: «Tutti possono partecipare alle nostre manifestazioni, e divertirsi. Le OCR sono principalmente gare di corsa in cui, random, si incontrano degli ostacoli: di sospensione, di trasporto o tiraggio, passaggi nel fango o sotto il filo spinato. Per la Nazionale Italiana OCR lo Shardana Challange sarà davvero un ottimo test in vista dei Campionati Europei di Flevonice a giugno. Insieme a Ginevra Cusseau, vincitrice del Campionato Italiano, il 9 aprile saranno presenti a Olbia i migliori atleti del nostro Paese».
Il presidente della Federazione Italiana OCR Mauro Leoni: «Un fenomeno che è molto recente e molto antico. Gli ostacoli fanno parte della vita di tutti i giorni, e noi li abbiamo trasposti nello sport. Le OCR nascono nel 2009 negli Stati Uniti e arrivano in Italia nel 2012: crescono subito in popolarità sino a raddoppiare ogni anno. L’anno scorso più di 34mila partecipanti alle nostre gare ma in altre Nazioni, come l’Inghilterra, ci sono oltre 200mila partecipanti all’anno con oltre 2000 corse organizzate. Grazie per questa opportunità».
Attilia Medda, sommelier dell’anno Accademia della Cucina che ha curato la degustazione di vini: «Il vermentino è docg è qui rappresentato dal vermentino di Gallura, dal Vermentino di Sardegna del Consorzio Oleario di Alghero e il Semidano di Mogoro. Sport come importante veicolo di promozione perché avvicina dimensioni e persone molto diverse. Vermentino come simbolo della Gallura, e della Sardegna».
Giandomenico Scanu, oleologo che ha curato la degustazione dell’olio: «Tre oli particolari quelli che degusteremo. Tre eccellenze sarde: la San Giuliano di Alghero, l’Accademia Olearia di Alghero e l’olbiese Olio di Padrongianus. Eccellenze made in Sardegna esaltate in un evento come questo che porta alla ribalta l’eccellenza dell’Isola sportiva».
Il sindaco di Ittiri dottor Antonio Sau: «Ittiri è Comune amico di Mirtò, ha già vissuto l’esperienza del rally in questo contesto: una comunità invasa da 16mila turisti. Una possibilità di far conoscere l’entroterra sardo attraverso le manifestazioni sportive. Siamo convinti che questo sia un modo efficace per far conoscere la Sardegna attraverso una offerta complementare rispetto a quella balneare».
Emanuela Cafulli, produttrice di olio, il Padrongianus di Olbia: «Vengo dalla Toscana ma lavorare in Sardegna è bellissimo e mi sto innamorando di questa Regione. Ho preso in mano le aziende il 2 maggio 2015, una scommessa fare qui l’olio buono: il prodotto, a detta delle Giurie interpellate, è ottimo. Eccellenze enogastronomiche di Sardegna che si incontrano all’ombra dello Sport, dello Shardana Challenge».
Il presidente Aspo Massimo Putzu: «Stiamo attuando un piano comunicazione per sensibilizzare cittadini, in primis i giovani, all’utilizzo del mezzo pubblico. L’evento odierno rientra a pieno titolo nella nostra mission aziendale: qui si parla di movimento, noi assicureremo la mobilità a chi vorrà assistere all’evento di Pittulongu. Ben lieti di sostenere l’iniziativa».
Il presidente Confcommercio nord Sardegna Pasquale Ambrosio: «Volevamo esserci e stavolta ci siamo per davvero. Siamo operativi e pronti a organizzare e programmare, vogliamo promuovere le nostre eccellenze. Questa è una grande occasione».
Salvatore Azzena, management Mirtò: «Realizzeremo un villaggio di circa 700 metri quadri diviso in due aree: una Expò dedicata alla promozione delle eccellenze, e una che ospiterà segreteria sportiva e direzione gara. Uno sforzo molto importante che ci vede già da ora impegnati per garantire il successo della manifestazione».
PILLOLE DI SHARDANA
Olbia, sarà quartier generale e sede di questa nuova e lungimirante scommessa sportiva: lo Shardana Challenge 2017: una vetrina sull’Isola affacciata sul panorama sardo, italiano, europeo e globale dello sport. E non solo.
A Olbia si sfideranno quattro fra le più forti squadre al mondo: l’Italia padrona di casa, la Francia, la Repubblica Ceca e la Spagna. Un evento senza precedenti, concentrato di intensità ad alto tasso di spettacolarità.
Da oggi sarà online il nuovo sito internet (www.shardanaevents.com), sono già stati attivati tutti i canali di comunicazione social mentre dal 1 febbraio saranno aperte le iscrizioni alla gara.
Le Mud Run e OCR sono corse a ostacoli nel fango e non, gare durissime e intense, apice di una disciplina che ormai spopola nel mondo, conquista sempre più tesserati e visibilità prendendo piede anche in Italia, e Sardegna.
Organizzatrice dello Shardana Challenge 2017 è la Mudder Inside Asd, società riconosciuta dalla FIOCR che si occupa di promuovere, organizzare e realizzare le corse ad ostacoli nel fango (Mudrun) e OCR sotto forma di gare competitive e non competitive.
Mirtò è con Mudder Inside mente creativa e organizzativa dell’evento. Un innovativo progetto di marketing territoriale portato avanti e realizzato in essere dal brand Mirtò, che punta a promuovere la Sardegna in tutte le sue forme. Già partner del Mondiale di rally, oggi partner dello Shardana Challenge 2017.
Fondamentale, in fase di organizzazione, il supporto dato al team dalla Federazione Italiana OCR. La FIOCR del presidente Mauro Leoni ha sposato subito e con grande l’entusiasmo l’idea, opportunità di crescita e sviluppo per il movimento italiano e sardo, per il territorio.
Prezioso mobility partner dell’evento sarà la società Aspo Spa, facente capo al Comune di Olbia e operativa sul territorio nel settore del trasporto pubblico in città e nell’hinterland, fautrice e promotrice di un sistema di mobilità diffuso, tecnologicamente all’avanguardia, funzionale e sostenibile al servizio dell’utenza.