Il ministro degli Affari Esteri dello Zambia, Harry Kalaba ha conferma ieri il ritiro da parte dello Zambia del suo riconoscimento della sedicente “rasd” basata in Algeria e la rottura di qualsiasi legame con quest’entità: “Io ribadisco la mia dichiarazione fatta a Rabat il 9 luglio 2016”.
Il capo della diplomazia zambiana ricorda, inoltre, che “lo Zambia sostiene gli sforzi delle Nazioni Unite per raggiungere una soluzione finale alla vertenza regionale sul Sahara Occidentale”, sottolineando che “lo Zambia è effettivamente desideroso di contribuire, in modo costruttivo, a questi sforzi, attraverso una posizione di neutralità aperta sulle parti interessati e mantenendo un dialogo attivo”.
“Così, io ribadisco la posizione dello Zambia”, affermando che il suo paese “considera che il ritorno del Marocco all’Unione Africana è un’opportunità per la famiglia continentale di portare la questione che è troppo durata verso una soluzione amichevole nello spirito africano di consenso, di dialogo e di rispetto reciproco”.
La cosiddetta “repubblica araba sahrawi democratica” basata in Algeria, è stata creata e sostenuta dal Gheddafi e dall’Algeria nel 1976 per destabilizzare l’unità del Marocco, non è riconosciuta da nessun paese europeo e nemmeno dall’ONU.