Argomenti principali sono stati: il concetto di Legalità, le sostanze stupefacenti e psicotrope, il bullismo e cyber bullismo, l’abuso dei social network, il rispetto della dignità umana ed il razzismo.
Gli studenti con profondo interesse hanno proposto numerosi quesiti sugli argomenti trattati. In particolare sulle conseguenze giuridiche dello spaccio e uso delle sostanze stupefacenti, nonché le patologie sofferte dagli assuntori e la dipendenza e l’uso spropositato dei social network e il conseguente inaridimento dei rapporti umani che ne derivano, rapporti che visti sotto un altro aspetto, sono la base della tolleranza e della integrazione che ci deve essere anche tra cittadini italiani e stranieri. La vera integrazione, infatti, così come affermato gli studenti di queste piccole comunità presilane, è appunto quella di aiutare, senza pregiudizi, il cittadino che ha deciso di vivere nel nostro territorio senza perdere speranze nel futuro e fiducia nel prossimo.
Tali incontri proseguiranno su tutto il territorio della Compagnia di Petilia Policastro, coinvolgendo sei Comandi Stazioni competenti sui nove comuni della Giurisdizione, con iniziative anche nei confronti degli anziani ed aprendo le porte delle Caserme ad alcune scolaresche.