Un settore in salute, con buone performance per l’Italia che vanno anche in controtendenza rispetto ad alcuni dati sull’edilizia in generale: l’Associazione Europea del Noleggio (ERA, creata nel 2006 per rappresentare le associazioni nazionali di noleggio e le società di noleggio di attrezzature nel Vecchio Continente) ha fatto i conti in tasca al settore, evidenziando gli aspetti positivi che questo comparto può avere, anche in termini di sostenibilità.
La situazione in Europa
Partendo dai risultati finanziari, l’ultimo rapporto dell’Era rivela che il settore del noleggio di mezzi professionali in Europa continua a crescere: dal punto di vista economico, Germania e Gran Bretagna sono i mercati più grandi, ma l’Italia comincia a farsi largo tra le altre nazioni. Negli ultimi anni, a partire dal 2015, la crescita media annua del comparto a livello europeo si è mantenuta piuttosto elevata, con ritmi di incremento del 2 per cento che dovrebbero essere mantenuti anche alla fine di questo 2017.
Il noleggio in Italia
Leggermente differente la situazione nel nostro Paese, dove al positivo dato del 2016 (più 2,6 per cento) dovrebbe corrispondere un lieve rallentamento nel corso di quest’anno, che in base alle previsioni potrebbe chiudersi con una performance positiva di circa un punto percentuale. Nel documento dell’associazione, poi, si legge anche che la ripresa è trainata in particolare dalle imprese del Nord Italia, che continuano a beneficiare degli effetti positivi scaturiti dagli interventi legati a Expo Milano e alle altre grandi commesse.
L’eccezione arriva dall’Abruzzo
Insomma, anche in questo ambito il Nord Italia è più dinamico del Sud, e difatti anche le principali piattaforme logistiche sono localizzate in quell’area; una piccola, ma importante eccezione arriva da Giffi Noleggi, società abruzzese che però si è fatta largo nell’ambito dei servizi online, arrivando a proporre anche il noleggio piattaforme aeree a Milano e in altre aree del Paese.
Gli scenari digitali
Proprio la digitalizzazione è uno dei trend più importanti dello scenario attuale del mercato: anzi, già da anni l’associazione è convinta che Internet stia contribuendo a cambiare “le regole del gioco“, grazie a nuove tecnologie che interessano sia i processi, come visto, sia la produzione stessa delle macchine e delle attrezzature.
Noleggio efficiente
Un percorso che, a ben vedere, diventa anche virtuoso perché ha effetti diretti sulla sostenibilità: se, già da tempo, si ritiene infatti che le macchine a disposizione del noleggio siano più efficienti perché più usate e sottoposte a maggiori controlli periodici, le ultime analisi hanno anche posto l’attenzione sulla riduzione dell’impatto ambientale garantita dalle soluzioni di “sharing”.
La tecnologia al passo coi tempi
Una tendenza molto importante anche per il mercato delle case produttrici, che stanno dandosi battaglia proprio a colpo di innovazioni che sono destinate ad avere riflessi positivi anche per il nostro ambiente, a cominciare appunto dagli sviluppi di veicoli caratterizzati da un basso livello di emissioni nell’ambiente. Oggi infatti i modelli più recenti, compresi quelli destinati al noleggio, utilizzano tecnologie per il monitoraggio dei consumi, sono forniti di motori e generatori ibridi per ridurre il consumo energetico, migliorano il processo di riciclaggio di prodotti di scarto e attrezzature.
Obiettivo sostenibilità
Secondo l’Era, anche le imprese di noleggio stanno migliorando le loro performance perseguendo politiche attente alla sostenibilità, che possono risultare utili a fornire anche ai clienti servizi a maggior valore. Il prossimo passo è ottimizzare il dialogo tra produttori e società di sharing, per incoraggiare la progettazione di attrezzature attente alla sostenibilità a tutto tondo.