Militari della Tenenza di Isola Capo Rizzuto, del N.A.S. di Cosenza, dei Carabinieri Forestali di Crotone, dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro e gli omologhi dell’Ispettorato Territoriale hanno controllato, per i vari settori di competenza le licenze, i permessi ed il rispetto delle normative vigenti nell’ambito dell’edilizia, della legislazione sociale, dell’igiene pubblica sanitaria.
Inoltre, funzionari dell’Arpacal e ASP hanno effettuato prelievi di acqua per le analisi di competenza.
Nello specifico:
– l’A.S.P di Crotone procedeva al campionamento delle acque presenti nelle piscine del villaggio, nelle vasche di depurazione e nelle vasche di raccolta analizzando anche la potabilita’ dell’acqua. i risultati delle analisi compiute si avranno nei prossimi giorni;
– i Carabinieri Forestali hanno proceduto al controllo del depuratore, della fornitura di acqua e dei permessi edilizi i cui esiti della attivita’ verranno a breve relazionati;
– i militari in servizio al Nucleo Ispettorato del Lavoro di Crotone e di Catanzaro, unitamente a personale ispettivo in forza all’Ispettorato Territoriale del lavoro di Crotone, a conclusione dell’attivita’ ispettiva finalizzata al contrasto di violazioni sulle norme in materia legislazione sociale controllavano complessivamente n. 7 aziende di cui 6 irregolari situate tutte all’interno di un medesimo villaggio e identificavano n. 59 lavoratori, soprendendone in attivita’ lavorativa n. 9 dipendenti non assunti e di fatto “fantasmi” per gli enti previdenziali: venivano quindi contestate n. 9 maxisanzioni per un totale di euro 27.000,00 ed adottato n. 1 provvedimento di sospensione di attivita’ imprenditoriale dedita al commercio di prodotti alimentari e non per un importo totale di euro 2.000,00; recuperati contributi previdenziali ed assicurativi per un importo di diverse migliaia di euro, per un totale di euro 49.000,00 euro.