Il fantasma di Claretta Petacci si sarebbe manifestato per più volte a Salò, un’elegante città affacciata sul Lago di Garda. Salò, ambita meta turistica, ha rivestito nel corso del tempo un importante ruolo storico perché ha ospitato la repubblica di Salò che aveva sede presso il palazzo della Magnifica Patria.
Il fantasma di Claretta Petacci
Claretta Petacci non avrebbe abbandonato Salò dove pare che il suo fantasma si aggiri frequentemente.
Il fantasma della coraggiosa compagna di Benito Mussolini, salito al potere dopo la marcia su Roma del 28 ottobre 1922, si sarebbe manifestato in varie occasioni proprio fra le vie di Salò. La sofisticata immagine sarebbe stata individuata per ben tre volte da persone distinte.
In alcuni casi il fantasma di Claretta Petacci avrebbe parlato dicendo il suo nome e facendo affermazioni specifiche relative al periodo della seconda guerra mondiale.
Il presunto fantasma di Claretta Petacci ha attirato anche l’attenzione di un gruppo di esperti che attraverso sofisticate attrezzature potrebbero riuscire ad individuare la sua presenza.
Claretta Petacci ha abitato a Salò per un breve periodo, dal novembre del 1943 fino all’aprile del 1945, seguendo il Duce. Durante quei mesi conduce un’esistenza ritirata, cadenzata dalle visite dell’amato così da evitare possibili rappresaglie da parte di coloro che la ritenevano un pericolo ed un ostacolo per il duce.
Per proteggere l’incolumità della donna, Mussolini decide di farla alloggiare all’Hotel Capri e successivamente a Villa Fiordaliso. Claretta Petacci viene tenuta sotto stretta osservazione dai tedeschi che oltre ad accompagnarla in tutti i suoi spostamenti tengono nota della sua corrispondenza e delle telefonate, comprese quelle private intercorse con il duce.
Claretta Petacci
La bellissima Claretta Petacci, nata nel 1912 a Roma, è nota per la lunga storia d’amore, tragicamente conclusa, con Benito Mussolini. Il loro legame inizia nel 1932 e prosegue fino al 1945 quando entrambi vengono fucilati da un commando di partigiani italiani.
La fine del dittatore e di Claretta Petacci avviene a Giulino di Mezzegra, in provincia di Como, il 28 aprile del 1945. Nonostante abbia avuto più volte la possibilità di essere liberata e di potersi affrancare dall’essere giustiziata, Claretta Petacci ha sempre preferito restare a fianco dell’uomo amato.
Quando la giovane ed affascinante Claretta si lega al duce è sposata con Riccardo Federici dal quale divorzia quattro anni dopo. La storia d’amore fra la bellissima Claretta Petacci ed il duce è fatta di incontri nascosti, telefonate e lettere gelosamente custodite dalla donna che non avrebbe mai preteso che lui mettesse la parola fine al matrimonio con Donna Rachele.
Le spoglie di Claretta Petacci riposano a Roma, presso il monumentale cimitero del Verano.