Blue Economy: gli animatori turistici per valorizzare le eccellenze e le tradizioni dell’entroterra
I futuri promotori del divertimento tra gli organizzatori dell’evento dedicato alla petanque in abbinamento alla vetrina dell’agroalimentare della Valle Arroscia
Dopo il successo del food pairing al “Salto dell’Acciuga”, un altro significativo successo per il corso da animatori turistici del progetto regionale Blue Economy: aver contribuito a promuovere i non pochi punti di forza dell’entroterra, dalla cucina della tradizione alla petanque.
Insieme infatti ai dirigenti dell’ASD Pontedassio, all’agenzia Immedia di Carlo Ferraro e alle aziende Arredamenti Guido di Ranzo, Tenuta Maffone di Pieve di Teco, Panificio Cacciò e Rovere Franco di Borghetto d’Arroscia, hanno contribuito a creare in un piccolo borgo dell’entroterra un evento che si è rivelato – in virtù della presenza di consiglieri e assessori regionali e provinciali, nonché dei sindaci delle più importanti comunità della Valle Arroscia – di ampia risonanza.
Un grande gioco di squadra, tra aziende, sport e territorio, per celebrare il lancio della nuova stagione della ASD Petanque Pontedassio. L’appuntamento ha anche messo in luce la straordinaria voglia di stare e fare insieme per il bene comune da parte delle realtà produttive più dinamiche della Valle Arroscia.
Questa cooperazione tra mondo delle imprese e comunità locali, contagiata dalla Petanque, non solo ha creato un grande evento, ma ha posto le basi per ulteriori azioni di co-marketing tra i promotori e i partecipanti al progetto di sponsorizzazione del club guidato da Agostino Ramoino.
La parte gastronomica, con il cooking show del maestro di cucina Renato Grasso, ha visto come grandi protagonisti i prodotti della Cooperativa “A. Resta” di Vessalico, dell’Azienda Agricola Biancardi Maria Stella di Aquila d’Arroscia, dell’Azienda De Andreis Gianna e Ronco Wilma di Ranzo, dell’Azienda Agricola Gianan di Pornassio, dell’Agriturismo “La Fattoria” di Costa Bacelega e – ultime ma non meno importanti – le raviore dell’Osteria “Rododendro” di Montegrosso Pian Latte.
Il progetto, promosso dalle aziende Arredamenti Guido di Ranzo, Tenuta Maffone di Pieve di Teco, Panificio Cacciò e Rovere Franco di Borghetto d’Arroscia, ha visto riuniti nel piccolo borgo di Gavenola amministratori pubblici, opinion leader e tanti sostenitori della Petanque, convenuti per sostenere la società diretta dal presidente Agostino Ramoino.
Alla presentazione erano presenti il sindaco di Borghetto d’Arroscia Luca Ronco, l’assessore regionale Stefano Mai, il consigliere regionale Alessandro Piana, il vicepresidente della Provincia di Imperia Luigino Dellerba, il consigliere di Pontedassio delegato allo sport Alessandro Pasquale, il presidente del Comitato di Imperia della Federbocce Riccardo Carrai e il presidente di E.L.Fo. Angelo Toscano. Per conto della Petanque Pontedassio hanno parlato il presidente Agostino Ramoino e il direttore tecnico del settore femminile Gianfranco Trucco: la formazione femminile sarà a breve protagonista del campionato nazionale di serie A, al via il prossimo 10 dicembre (delle 8 squadre in lizza, ben 6 sono liguri).
Grazie al successo ottenuto, la manifestazione ha ulteriormente rafforzato il legame tra le eccellenze agroalimentari della Valle e la petanque, uno degli sport tutelati dalla Regione in quanto di tradizione ligure. Ad intervenire sono stati Agnese Vinai del Panificio Cacciò, in qualità di padrona di casa e promotrice del meeting, il sindaco di Borghetto d’Arroscia Luca Ronco, il consigliere con delega allo sport Alessandro Pasquale, in rappresentanza del Comune di Pontedassio, il presidente del Comitato di Imperia della Federbocce Riccardo Carrai, e il presidente di E.L.Fo. Angelo Toscano. Un significativo contributo alla riuscita dell’iniziativa è stato garantito dal team di partecipanti al corso realizzato, nell’ambito del progetto “Blue Economy”, da E.L.Fo. Liguria ad Albenga, vale a dire Elena Abbruzzese, Riccardo Baldi, Federico Bonelli, Massimo Cogliati, Federica Giovinazzo, Valeria Grollero, Francesca Li Causi, Susanna Manuele, Federica Monasso, Gabriele Palumbo, Ivan Soddu e Luca Valdi, coordinati dai docenti Franco Laureri, Nello Simoncini, Nicola Panizza e dalla tutor Daniela Righi.