Due ore dopo la Pasqua e a Foggia ritorna la paura per le bombe. Il boato di una bomba carta ha svegliato i foggiani intenti a riposare per il giorno della Pasquetta. Alle ore 02:05 è stato fatto esplodere un ordigno rudimentale davanti all’ingresso di un ristorante cinese in Viale Giuseppe di Vittorio, probabilmente una bomba carta. La deflagrazione ha divelto parte della saracinesca del locale, mandando in frantumi vetri, suppellettili e parte dell’arredamento interno del ristorante. Sul posto si sono recate due pattuglie dell’Arma dei Carabinieri e un’unità dei Vigili del Fuoco. L’ordigno, inoltre, ha causato danni ad alcune auto parcheggiate innanzi al locale. Non si conoscono eventuali danni al fabbricato, considerando che sopra vi sono abitazioni.
Con quest’ultima deflagrazione siamo a tre nel giro di appena diciotto giorni, dopo le due quasi simultanee fatte esplodere il 15 marzo, che hanno interessato un bar in pieno centro cittadino, Piazza Cavour, e un’agenzia scommesse, in Viale Pinto. Non si conosce il movente, presumibilmente intimidatorio di un racket che non risparmia nessuno. Tutto, ora, è nelle mani degli inquirenti per le dovute indagini.
«Ho sentito la bomba –ha affermato un residente mentre stava osservando il luogo della deflagrazione-. È stato qualcosa di devastante e mi si sono assordate le orecchie. Vedo che sono volati frammenti ovunque, che hanno investito le auto qui sotto il palazzo. Appena dopo pochissimi minuti dall’esplosione sembrava che vi fosse una nube piroclastica di un vulcano. Un’esperienza che non auguro a nessuno – ha commentato il residente con evidente paura-. Sta storia delle bombe deve finire una volta per tutte, prima che qualcuno si faccia seriamente male».
Una testimonianza forte e nello stesso tempo che racchiude la paura di chi abita nelle zone colpite da simili atti criminali, specie se l’esercizio commerciale si trova in zone abitate.
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