Buongiorno macabro per Foggia. Testa di vitello e proiettile davanti l’abitazione dell’imprenditore Tullio Capobianco
Nico Baratta
È stato un buongiorno macabro quello di stamani a Foggia. Davanti l’abitazione del noto imprenditore foggiano Tullio Capobianco, nella centralissima Piazza De Sanctis, in pieno centro storico, è stata rinvenuta una testa mozzata di un vitello e un proiettile inesploso kalashnikov calibro 7,62 conficcato nel cranio ancora sanguinante. L’atto è palesemente intimidatorio. Capobianco, già dirigente del Foggia Calcio negli anni 2000, è il proprietario di una nota azienda di mezzi agricoli che ha l’esclusiva di una nota marca, ha fatto sapere agli agenti della Polizia che non ha mai avuto minacce estorsive. Tuttavia due mesi fa Capobianco fu vittima di un altro atto intimidatorio, il danneggiamento dell’ingresso del portone della sua abitazione con un incendio poi domato all’insorgere, lo stesso dove stamani è stato rinvenuto il macabro atto.
Sul caso sta già lavorando la Procura di Foggia.